Caso Yara(sempre con il dovuto rispetto)
Riguardo al caso Avetrana mi sono trattenuto nello scrivere praticamente quasi fino alla fine della vicenda,nel caso invece di Yara gia sono più volte che mi ritrovo nello scrivere un qualcosa.
Allo stato attuale delle cose cioè quelle vere(diciamo:)),se l'unico testimone e cioè il ragazzo è un testimone ma l'unico che stava li nel momento della scomparsa di Yara e quindi testimone si ma anche il colui propabile attuatore di chissà quale porcata,si continua invece nel rivelarsi un testimone attendibile allora quello che sto per scrivere vi consiglio di leggerlo.
Sin dall'inizio questa storia mi ha portato nella mente strane idee,tutto parte dalla constatzione che spesso si parla dei misfatti in nome dello Stato,in nome dell'ipotetico bene comune e sempre tutto sembra passare come pratiche del passato e non attualmente in essere,come se anche oggi,in questo momento, non ci fossero chissà quale intrighi di palazzo atti nel mantenere un certo (diciamo trantram sociale).
Dunque la scomparsa di Yara sin da subito mi è parsa una scomparsa eccellente.
Come se l'affiovelirsi Mediatico del caso Avetrana avesse maturato l'esigenza di tenere alta la tensione sociale colpendo al Nord.
Chiaramente è chiaro :) che a questo punto io stia parlando di Servizi Deviati.
In altre parole, Yara come Emanuela Orlandi,una sorta di Martiri da utilizzare vita natural durante quando servono.
Una scomparsa eccellente dunque la scomparsa di Yara avvalorata dalla perfezione dettata dalla professionalità mostrata fino ad ora dai rapitori.
Scomparsa nel nulla,quello scomparire che appunto assomiglia di molto alle scomparse eccellenti messe in atto dai servizi deviatii.
Scena1.
Se il testimone parla bene,dice la verità,Yara è stata avvicinata con la scusa dello sport.
Scena 2.
I due rapitori come detto dal ragazzo potrebbero essere stati due individui ben vestiti spacciatisi per interni al panorama dello sport che cercando proprio lei per coincidenza ,la decidono a farsi accompagnare a casa per parlare di cose importanti con lei ed i suoi genitori di sport e opportunità per la sua carriera.
Scena 3.
Una volta Yara in macchina, la macchina sfreccia via e Yara si trova cosi in balia di costoro ma chi sono costoro ???
Violentatori organizzati,ricattatori organizzati,malati mentali organizzati o servizi deviati organizzati essendo servizi ?????????
Per ora verrebbe da pensare agl'ultimi vista la perfezione nel colpo.
A questo punto so che chi legge storce il naso ma io gli domando cosa c'è di diverso da ieri,cosa c'è di diverso da quello che io affermo ora con chi ha maturato le stragi di Stato ???
Io ancora oggi vivo come viene ma tutti voi vivete organizzando la vostra vita e questo vuole dire cercare in tutti i modi di ottenere quello che si vuole anche ed in primis creare degl'eventi affinche qualcosa accada o non accada,io non affermo nulla di diverso,la Società che noi viviamo è cosi gestità,nulla avviene a caso se non per incidente.
La scomparsa di Yara dunque per ora si trova in questo limbo che oscilla tra l'incidente e la cosa voluta ma voluta da chi e perche ???
Se dunque il testimone è attendibile,egli in quel momento stava vedendo agenti dei servizi deviati in azioni che si spacciavano per addetti allo sport e che rapivano Yara.
Perche tutto questo ??
Semplice, io sto qui scrivendo invece di scrivere altro e mille e mille altre persone pensano a questo invece di pensare ad altro,perche la tensione,il terrore continua nel sembrare sempre dietro l'agolo sia a Nord che a Sud,perche la tv ci sguazza dentro e mille altri perche che valgono il sacrificio di una vita,senza per questo immaginare Yara morta anzi,Yara viva,sotto schock ma viva,lontano da tutti in nome della Patria.
Vi sembra un film ??
Solo perche siete condizionati da 100 anni di cinema,mille volte è accaduto ed accadrà nella realtà.
In nome dello Stato si arriva nel fare di tutto.
Se ti rapissero e riuscissero nel farti capire che la tua scomparsa è di vitale importanza per la salvaguardia del paese,della Nazione, cosa faresti ,come ti sentiresti ????
Oggi come oggi quasi onorato visto anche l'impossibilità di dire no :).
Con la speranza che essa sia viva vi saluto e vi lascio alla vostre impressioni.
noname
lunedì, dicembre 13, 2010
venerdì, dicembre 10, 2010
Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione
Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione
Cercate di capire quello che voglio dire,visto che ho lasciato passare un po di giorni per rispetto.
Esiste un qualcosa di torbito nella Società attuale riscontrabile a tutti i livelli,mille nomi vengono usati per indicare gesti,azioni,fatti accaduti o accadenti ma tutti questi nomi sembrano forgiati per legittimare un qualcosa e non qualcosa di altro.
Ecco cosi che la drammatica vicenda dei ciclisti ma come tutte le altre,si colorisce di sentimenti,ragioni che sembrano voler avvalorare qualcosa e non qualcosa di altro.
L'automobista investente il gruppo di ciclisti era,cioè è : Extracomunitario e Drogato,con ciò Delinquente come tutti i drogati e gl'extracomunitari,i Ciclisti invece solo per che dediti in quel momento allo sport e morti nell'esercizio di questo,senza ombra di dubbio alcuno diventati dei Santi\eroi ??!!!!
Non voglio correggere quanto scritto ma precisando,questa è una prassi oramai che si sta consolidando all'inverosimile in tutto il tessuto sociale.
Un individuo che pratica sport,un individuo che pratica le mode di Stato,cioè che si dichiara apertamente con lo Stato e segue il suo dire,di conseguenza acquista un diritto in più e questa è una cosa tutta da scoprire e portare alla luce in Italia ma non solo.
L'automobilista in questo caso dunque rappresenta il Male,mentre i cicilisti il Bene,va da solo dunque che non vi sia nulla da eccepire sul comportamento dei ciclisti,mentre tutto c'è da dire sull'automobilista Drogato....
Ma veniamo ai fatti di quel giorno,di quel momento.
L'automobilista "pazzo furioso senza dubbio" tenta un sorpasso azzardato ma proprio nel momento migliore secondo la sua manovra, si trova davanti questo gruppo di ciclisti che inevitabilmente falcia come sappiamo in malo modo.
L'immagine mi è stata chiara sin da subito essendo io un patentato trentennale.
Porto rispetto l'ho detto e lo ripeto,però non posso negare ed esimermi da dire quante volte ho maledetto quei famosi gruppi di ciclisti "che si sentono padroni della strada perche loro facenti SPORT".
Come se fosse una patente in più,un diritto in più.
Ecco dunque che la situazione mi sembra classica,il drogato si che guida come un pazzo ma anche un gruppo di ciclisti che non rispetta le regole fondamentali del codice della strada.
Dunque mille parole si sono spese sugl'extracomuniatri di nuovo,sulla droga di nuovo,su quanto la legge dovrebbe essere più severa ma da come si evince, solo per alcuni !!!!!
Non ho sentito un rimprovero in ciò,non ho sentito nessuno fare ammenda e ricordare che quanto è accaduto è da attribuire anche al comportamento scorretto dei cicilisti,perche anche di questo si tratta,se i ciclisti come recita il codice della strada fossero stati n marcia in fila indiana forse questo non sarebbe accaduto o sarebbe accaduto in proporzioni minori,invece nessuno parla,tranne che come al solito io.
Qui il testo del codice della strada : Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentaseimilatrecentosessanta a lire centoquarantacinquemilaquattrocentoquaranta. La sanzione è da lire sessantamilaseicento a lire duecentoquarantaduemilaquattrocento quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (132) (132/a).
=================
I ciclisti su quella strada non viaggiavano in fila indiana ma padroneggiavano la strada con quel diritto in più che ha chi fa SPORT e segue le STATO con le sue mode ed il suo dire.
noname
Cercate di capire quello che voglio dire,visto che ho lasciato passare un po di giorni per rispetto.
Esiste un qualcosa di torbito nella Società attuale riscontrabile a tutti i livelli,mille nomi vengono usati per indicare gesti,azioni,fatti accaduti o accadenti ma tutti questi nomi sembrano forgiati per legittimare un qualcosa e non qualcosa di altro.
Ecco cosi che la drammatica vicenda dei ciclisti ma come tutte le altre,si colorisce di sentimenti,ragioni che sembrano voler avvalorare qualcosa e non qualcosa di altro.
L'automobista investente il gruppo di ciclisti era,cioè è : Extracomunitario e Drogato,con ciò Delinquente come tutti i drogati e gl'extracomunitari,i Ciclisti invece solo per che dediti in quel momento allo sport e morti nell'esercizio di questo,senza ombra di dubbio alcuno diventati dei Santi\eroi ??!!!!
Non voglio correggere quanto scritto ma precisando,questa è una prassi oramai che si sta consolidando all'inverosimile in tutto il tessuto sociale.
Un individuo che pratica sport,un individuo che pratica le mode di Stato,cioè che si dichiara apertamente con lo Stato e segue il suo dire,di conseguenza acquista un diritto in più e questa è una cosa tutta da scoprire e portare alla luce in Italia ma non solo.
L'automobilista in questo caso dunque rappresenta il Male,mentre i cicilisti il Bene,va da solo dunque che non vi sia nulla da eccepire sul comportamento dei ciclisti,mentre tutto c'è da dire sull'automobilista Drogato....
Ma veniamo ai fatti di quel giorno,di quel momento.
L'automobilista "pazzo furioso senza dubbio" tenta un sorpasso azzardato ma proprio nel momento migliore secondo la sua manovra, si trova davanti questo gruppo di ciclisti che inevitabilmente falcia come sappiamo in malo modo.
L'immagine mi è stata chiara sin da subito essendo io un patentato trentennale.
Porto rispetto l'ho detto e lo ripeto,però non posso negare ed esimermi da dire quante volte ho maledetto quei famosi gruppi di ciclisti "che si sentono padroni della strada perche loro facenti SPORT".
Come se fosse una patente in più,un diritto in più.
Ecco dunque che la situazione mi sembra classica,il drogato si che guida come un pazzo ma anche un gruppo di ciclisti che non rispetta le regole fondamentali del codice della strada.
Dunque mille parole si sono spese sugl'extracomuniatri di nuovo,sulla droga di nuovo,su quanto la legge dovrebbe essere più severa ma da come si evince, solo per alcuni !!!!!
Non ho sentito un rimprovero in ciò,non ho sentito nessuno fare ammenda e ricordare che quanto è accaduto è da attribuire anche al comportamento scorretto dei cicilisti,perche anche di questo si tratta,se i ciclisti come recita il codice della strada fossero stati n marcia in fila indiana forse questo non sarebbe accaduto o sarebbe accaduto in proporzioni minori,invece nessuno parla,tranne che come al solito io.
Qui il testo del codice della strada : Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentaseimilatrecentosessanta a lire centoquarantacinquemilaquattrocentoquaranta. La sanzione è da lire sessantamilaseicento a lire duecentoquarantaduemilaquattrocento quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (132) (132/a).
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I ciclisti su quella strada non viaggiavano in fila indiana ma padroneggiavano la strada con quel diritto in più che ha chi fa SPORT e segue le STATO con le sue mode ed il suo dire.
noname
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mercoledì, dicembre 08, 2010
Aver paura di scoprire,aver paura di avanzare
Aver paura di scoprire,aver paura di avanzare
Noi tutti che abbiamo una certa evoluzione, abbiamo provato quella sensazione che ti pervade per una frazione di secondo nella mente ma che poi con altra e tanta facilità scompare,lasciandoci però un sapore di verità nella mente,volte dopo volte con un infinito coraggio misto alla pazienza chi di noi sa cerca di afferrare quella sensazione\visione in maniera tale da poterla analizzare,contestare o convalidare con quel noi stessi che spesso è quel noi che non vogliamo vedere perche appunto quasi come una scoperta, impressione terrorizza squote, immobilizza se non addiritttura ci fa retrocedere sulle nostre posizioni.
Ogni volta una sensazione nuova da riconoscere analizzare,scoprire,chi di noi sa,sa anche che il rifuto a noi stessi di una nuova scoperta,di un nuovo avanzamento mentale equivale ad una retrocessione temporale che ci riporta al punto di partenza se non addirittutra dietro.
Dunque,non c'è dubbio che in Italia ci sia una classe politica da buttare al cesso ma prima che sia troppo tardi bisognerebbe capire anche come mai questa classe politica si sia insediata alle redini della Nazione Italia.
A volte,cioè spesso e magari giustamente ci si sente il centro del Mondo ma guarda caso una delle prime sensazioni citate sopra inizia nell'intervenire proprio quando ci si rende conto di non essere il centro del Mondo e questo è uno dei primi netti rifiuti emanati nei riguardi di se stesso nella prima importante scoperta che si fa della vita.
Siamo abituati cosi male che il sapere che il Mondo va avanti anche senza di noi è una cosa che ci distrugge .
Il Mondo globalizzato,il Mondo Occidentale,l'essere Umano ha raggiunto qualche tempo fa un momento in cui una sensazione era forte ma alla stessa per il momento tutta la Civiltà partendo dal singolo individuo l'ha rifiutata,ha avuto paura ed è retrocessa.
Retrocessa a tal punto che in Italia siamo tornati due Secoli dietro,due nette classi sociali di cui una è investita di Autorevolezza e l'altra di sottomissione.
La sensazione di cui sopra è stata quella avvenuta nel momento in cui l'orizzontalità nei rapporti sociali aveva la meglio,in altre parole quella sensazione che ci indicava l'inutilità di alcune proforme,galatei,cerimoniali ed infine l'ínutilità di un tutore,di uno Stato onnipresente addirittura nelle dinamiche comportamentali alla quale i suoi cittadini dovevano aderire,una scoperta come dire che poneva un qualcuno,un qualcosa definitivamente in soffitta.
Tutti per un attimo hanno pensato che una Nazione non può essere soggetta agl'umori di ogni governo che si succede,tutti per un attimo hanno pensato chiaramente che una Nazione deve essere gestita in base alle utilità e bisogni reali e non in base ad un idea Politica utopica perciò e quindi dannosa per la Nazione stessa ma tutti hanno avuto paura della scoperta e della soluzione.
Certo a qualcuno piacerà risentirsi Nobile,Aristocratico, anche se in versione degl'anni tremila ma del tutto simili a quelli di due Secoli fa ma è buffo come anche i sottomessi abbiano accettato di essere sottomessi,quasi come se ancora in molti preferissero essere guidati che guidarsi.
Dunque si,Berlusconi ed il suo Governo,la Destra in generale,tutto da buttare ma perche sono arrivati ad avere il Potere ???
Chi ha cancellato dalla memoria collettiva questa stupenda proprietà dell'essere Umano,avanzare,crescere,scoprire ???
Sembra un discorso senza senso ma io vi faccio notare voi stessi e vi faccio notare come anche voi abbiate avuto paura della scoperta.
Ci sono alcuni,forse i fortunati che a 50 anni hanno avuto o hanno il coraggio di ricominciare,ci sono alcuni che hanno corso cosi tanto che se anche volessero non potrebbero cambiare,ci sono altri i molti che invece credevano di essere vecchi a 50 anni ed invece si sono ritrovati con la stessa storia di quando ne avevano 20 di anni !!!
C'è una scopeta non da poco in queste quattro righe ma nessuno ne ha voluto aperttamente parlare è stata lasciata a libera discrezione :):):)
Vi fanno afferrare il concetto che in pensione se mai l'avrete comunque accadrà sempre più avanti con gl'anni ma nessuno vi fa sapere altro e questo perche a qualcuno la cosa non piace,a qualcuno non piaceva non contare,non essere il centro del mondo,a qualcuno non piace pagare per 40 anni una pensione !!!!
Viceversa a qualcuno piace il Mondo delle favole dove i poveri sono buoni,i maltrattati sono riconoscenti,ed i ricchi giustizia di fatto,infine dunque,posso immaginare quale erano i motivi della manifestazione alla Scala di Milano ma importanti come quelli scatenati dal vedere la Moratti per essempio che sfoggia il suo Lusso,la sua Classe sociale immagino non erano.
La Crisi ??????????????????????????????????????????????????????
noname
Noi tutti che abbiamo una certa evoluzione, abbiamo provato quella sensazione che ti pervade per una frazione di secondo nella mente ma che poi con altra e tanta facilità scompare,lasciandoci però un sapore di verità nella mente,volte dopo volte con un infinito coraggio misto alla pazienza chi di noi sa cerca di afferrare quella sensazione\visione in maniera tale da poterla analizzare,contestare o convalidare con quel noi stessi che spesso è quel noi che non vogliamo vedere perche appunto quasi come una scoperta, impressione terrorizza squote, immobilizza se non addiritttura ci fa retrocedere sulle nostre posizioni.
Ogni volta una sensazione nuova da riconoscere analizzare,scoprire,chi di noi sa,sa anche che il rifuto a noi stessi di una nuova scoperta,di un nuovo avanzamento mentale equivale ad una retrocessione temporale che ci riporta al punto di partenza se non addirittutra dietro.
Dunque,non c'è dubbio che in Italia ci sia una classe politica da buttare al cesso ma prima che sia troppo tardi bisognerebbe capire anche come mai questa classe politica si sia insediata alle redini della Nazione Italia.
A volte,cioè spesso e magari giustamente ci si sente il centro del Mondo ma guarda caso una delle prime sensazioni citate sopra inizia nell'intervenire proprio quando ci si rende conto di non essere il centro del Mondo e questo è uno dei primi netti rifiuti emanati nei riguardi di se stesso nella prima importante scoperta che si fa della vita.
Siamo abituati cosi male che il sapere che il Mondo va avanti anche senza di noi è una cosa che ci distrugge .
Il Mondo globalizzato,il Mondo Occidentale,l'essere Umano ha raggiunto qualche tempo fa un momento in cui una sensazione era forte ma alla stessa per il momento tutta la Civiltà partendo dal singolo individuo l'ha rifiutata,ha avuto paura ed è retrocessa.
Retrocessa a tal punto che in Italia siamo tornati due Secoli dietro,due nette classi sociali di cui una è investita di Autorevolezza e l'altra di sottomissione.
La sensazione di cui sopra è stata quella avvenuta nel momento in cui l'orizzontalità nei rapporti sociali aveva la meglio,in altre parole quella sensazione che ci indicava l'inutilità di alcune proforme,galatei,cerimoniali ed infine l'ínutilità di un tutore,di uno Stato onnipresente addirittura nelle dinamiche comportamentali alla quale i suoi cittadini dovevano aderire,una scoperta come dire che poneva un qualcuno,un qualcosa definitivamente in soffitta.
Tutti per un attimo hanno pensato che una Nazione non può essere soggetta agl'umori di ogni governo che si succede,tutti per un attimo hanno pensato chiaramente che una Nazione deve essere gestita in base alle utilità e bisogni reali e non in base ad un idea Politica utopica perciò e quindi dannosa per la Nazione stessa ma tutti hanno avuto paura della scoperta e della soluzione.
Certo a qualcuno piacerà risentirsi Nobile,Aristocratico, anche se in versione degl'anni tremila ma del tutto simili a quelli di due Secoli fa ma è buffo come anche i sottomessi abbiano accettato di essere sottomessi,quasi come se ancora in molti preferissero essere guidati che guidarsi.
Dunque si,Berlusconi ed il suo Governo,la Destra in generale,tutto da buttare ma perche sono arrivati ad avere il Potere ???
Chi ha cancellato dalla memoria collettiva questa stupenda proprietà dell'essere Umano,avanzare,crescere,scoprire ???
Sembra un discorso senza senso ma io vi faccio notare voi stessi e vi faccio notare come anche voi abbiate avuto paura della scoperta.
Ci sono alcuni,forse i fortunati che a 50 anni hanno avuto o hanno il coraggio di ricominciare,ci sono alcuni che hanno corso cosi tanto che se anche volessero non potrebbero cambiare,ci sono altri i molti che invece credevano di essere vecchi a 50 anni ed invece si sono ritrovati con la stessa storia di quando ne avevano 20 di anni !!!
C'è una scopeta non da poco in queste quattro righe ma nessuno ne ha voluto aperttamente parlare è stata lasciata a libera discrezione :):):)
Vi fanno afferrare il concetto che in pensione se mai l'avrete comunque accadrà sempre più avanti con gl'anni ma nessuno vi fa sapere altro e questo perche a qualcuno la cosa non piace,a qualcuno non piaceva non contare,non essere il centro del mondo,a qualcuno non piace pagare per 40 anni una pensione !!!!
Viceversa a qualcuno piace il Mondo delle favole dove i poveri sono buoni,i maltrattati sono riconoscenti,ed i ricchi giustizia di fatto,infine dunque,posso immaginare quale erano i motivi della manifestazione alla Scala di Milano ma importanti come quelli scatenati dal vedere la Moratti per essempio che sfoggia il suo Lusso,la sua Classe sociale immagino non erano.
La Crisi ??????????????????????????????????????????????????????
noname
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lunedì, dicembre 06, 2010
Una mattina mi son svegliato e delinquente mi son trovato...
Una mattina mi son svegliato e delinquente mi son trovato...
Non si tratta di cacciare Berlusconi,non si tratta di cambiar Governo se nessuno mi spiega questo fatto.
Una volta il Delinquente era colui che compiva atti illeciti ,oggi invece è delinquente colui che non segue il gregge,cioè chi non si omologa ??!!!!!
Se Berlusconi è qualcosa che non va,io ritengo questo processo sia ancora più grave di quanto lo possa essere Berlusconi.
Si certo uno dei tanti e famosi è stato anche Berlusconi con il tirar fuori questa parola appiccicandola agl'individui dell'estrema Sinistra ma io non avrei mai immaginato che la stessa visione fosse cosi difusa tra la Popolazione Nazionale ed internazionale !!
E avvenuta una perversa mistificazione,molto spesso il delinquente oltre ad essere dedito ad atti illeciti per vivere, molto spesso ha sempre incarnato l'ignoranza o quel colui che poco digerisce le regole e rispetti sociali.La perversione mistificante dunque sta nel aver oggi definito delinquente colui che non si adegua alle regole stabilite dallo Stato Internazionale e Nazionale,in altre parole oggi definitivamente diventa delinquente chi non si adegua al volere dell'omologazione.
Visto poi che il male è sempre senza fine,ho l'impressione che chi oggi viene definito delinquente,un domani prossimo ritornerà ad essere un "malato mentale".
Controcorrente ???
Ma secondo voi è proprio il caso di considerare una Nazione come la propria casa ed agire in essa e per essa come se fosse la propria casa ????
Assurdo ma ben anche ci sia sbattuto sotto gl'occhi ogni santo giorno quanto e come ci sfruttano,comunque ha preso piede questa fobia in cui tutti i cittadini devono essere ligi al dovere come se la via,il paese,la città,la Nazione dove vivono fosse la loro casa ed è delinquente,ignorante, chi non la vede cosi !!!
Tu cittadino fino a prova contraria vivi in una giungla,una Giungla gestita e mantenuta in essere dallo Stato,dalla Nazione,da chi vuole che continui cosi e scusa se te lo dico ma sei cosi coglione che dunque ti sbatti pure per lo Stato,ma... a te chi ci pensa ??!!!!!!
Il popolo non era sfruttato cosi forse da due Secoli in Europa ed il popolo che fa si prostra ancora di più ???!!!!
Si,definitivamente delinquente mi son svegliato !!!
noname
Non si tratta di cacciare Berlusconi,non si tratta di cambiar Governo se nessuno mi spiega questo fatto.
Una volta il Delinquente era colui che compiva atti illeciti ,oggi invece è delinquente colui che non segue il gregge,cioè chi non si omologa ??!!!!!
Se Berlusconi è qualcosa che non va,io ritengo questo processo sia ancora più grave di quanto lo possa essere Berlusconi.
Si certo uno dei tanti e famosi è stato anche Berlusconi con il tirar fuori questa parola appiccicandola agl'individui dell'estrema Sinistra ma io non avrei mai immaginato che la stessa visione fosse cosi difusa tra la Popolazione Nazionale ed internazionale !!
E avvenuta una perversa mistificazione,molto spesso il delinquente oltre ad essere dedito ad atti illeciti per vivere, molto spesso ha sempre incarnato l'ignoranza o quel colui che poco digerisce le regole e rispetti sociali.La perversione mistificante dunque sta nel aver oggi definito delinquente colui che non si adegua alle regole stabilite dallo Stato Internazionale e Nazionale,in altre parole oggi definitivamente diventa delinquente chi non si adegua al volere dell'omologazione.
Visto poi che il male è sempre senza fine,ho l'impressione che chi oggi viene definito delinquente,un domani prossimo ritornerà ad essere un "malato mentale".
Controcorrente ???
Ma secondo voi è proprio il caso di considerare una Nazione come la propria casa ed agire in essa e per essa come se fosse la propria casa ????
Assurdo ma ben anche ci sia sbattuto sotto gl'occhi ogni santo giorno quanto e come ci sfruttano,comunque ha preso piede questa fobia in cui tutti i cittadini devono essere ligi al dovere come se la via,il paese,la città,la Nazione dove vivono fosse la loro casa ed è delinquente,ignorante, chi non la vede cosi !!!
Tu cittadino fino a prova contraria vivi in una giungla,una Giungla gestita e mantenuta in essere dallo Stato,dalla Nazione,da chi vuole che continui cosi e scusa se te lo dico ma sei cosi coglione che dunque ti sbatti pure per lo Stato,ma... a te chi ci pensa ??!!!!!!
Il popolo non era sfruttato cosi forse da due Secoli in Europa ed il popolo che fa si prostra ancora di più ???!!!!
Si,definitivamente delinquente mi son svegliato !!!
noname
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giovedì, dicembre 02, 2010
Essere Adulti
Essere Adulti
Certo,non è con un post che si risolvono le cose e tanto meno le si risolve in teoria :) ,in ogni caso però mi sembra una buona cosa buttare gl'occhi un attimino su questo aspetto della vicenda Umana.
Alcune Tribù primitive esistenti ancora oggi usano mettere alla prova fisica i loro pargoletti diventati ragazzi per permettere loro di entrare nel mondo degl'adulti,ovviamente queste Tribù vivono ancora a stretto contatto con la Natura, va da se quindi che la prova nel dimostrarsi adulti in queste Tribù è tangibile,reale,infatti in quel determinato ambiente l'essere Adulti vuole dire dare prove di coraggio e di abilità,in quanto queste sono le doti di cui si ha bisogno.
Nella Società Civilizzata presso a poco funziona ancora uguale salvo le differenze nelle doti da mostrare.
Cosa vuole dire essere Adulti nella Società contemporanea ??
L'essere adulti oggi ha una valenza speciale,infatti si può entrare a far parte del mondo degl'adulti presso a poco a qualsiasi età,basta dimostrare di essere in grado di procacciarsi soldi,essere da business,fare business.
Sono oramai cosi tanti anni che va avanti cosi che la Civiltà di oggi è formata da individui adulti sotto un profilo economico ma in grado di essere Umani ad un livello soltanto Adolescenziale.
Essere Adulti oggi dunque vuole dire non aver ragiunto un livello intellettivo superiore ma semplicemente essersi agganciati al panorama,al mondo lavorativo,produttivo.
Sono cosi tanti anni infatti che la Civiltà spinge per l'aspetto "Produzione" che l'indivudo può entrare a far parte di essa senza neanche aver capito cosa voglia dire essere adulto.
L'essere Umano che entra nel vortice lavorativo cessa immediatamente di aver tempo di pensare all'esistenza ed al senso della vita,tutto diventa diverso,piatto,liscio,senza cioè dedicare tempo al quel Io angoscioso ed angosciante perche mai scoperto,mai praticato.
In altre parole dunque un individuo che entra nel panorama lavorativo inrimediabilmente blocca la sua crescita interiore a favore di quella comoda superficialità che è il senso della vita dinamico in essere nella società della produzione e dei consumi.
Quella superficialità che però incatena gl'individui ad un impotenza adolescenziale,quell'impotenza determinata dal non contare nella Società degl'adulti che è propria dell'adolescenza cosi intesa nelle gerarchie sociali.
L'adulto dovrebbe essere quel colui che non fa un passo se non è una sua propria decisione,l'adulto dovrebbe essere quel colui che è prossimo alla saggezza,l'adulto dovrebbe essere quel colui che conosce le emozioni,l'adulto dovrebbe essere quel colui scevro da insoddisfazioni adolescenziali,invece oggi l'adulto è un individuo cresciuto fin alla sua adolescenza e non di più.
Oggi essere adulti è pagare un mutuo,pagare le tasse,sposarsi,avere figli,si diventa adulti solo per ciò e non per altro e questa e la gravante,è il macigno che sempre più precipità e fa precipitare la civiltà in un abisso di ignoranza.
Dunque eccomi qui ancora una volta senza un centesimo,in un periodo di crisi generalizzato,in un periodo dove gl'operai sono tornati a scannarsi con i padroni per quattro soldi ma io punto il dito ancora su dove secondo me c'è il vero marcio.
Questa potrebbe essere una sfida personale e tanto potrebbe essere svilente ma la realtà è questa,io non ho un centesimo e vengo considerato una persona non cresciuta,non responsabilizzata,mentre a me il vostro rappresentante più ligio allo lavoro mi rimanda ad un adulto poco cresciuto ???!!
Voi tutti mi rimandate ad adulti pochi cresciuti,adulti con in testa dinamiche adolescenziali adattate con la perversione nell'essere attegiamento da adulti.
Per arrivare dunque poi al punto cruciale di questo scritto ecco.....Il rapporto esistente oggi tra le due classi fondamentali esistenti e cioè quella di chi comanda e di chi esegue è regolata da una sorta di scontro\incontro paragonabile tra un adulto ed un adolescente in cui l'adolescente è per legge e regola sottomesso di fatto all'adulto.
Ci vuole tempo per crescere e se un furto tra tutti è quello che crea più soppruso è proprio il furto del tempo,un certo sistema non da la possibilità di cresciere e se qualcosa di atroce sta avvenendo in questa Società,in questa Civiltà è la proprio la mancanza di crescita,l'essere Umano ha smesso di crescere,si è fossilizzato sulle sue sicurezze infantili.L'individuo che compone questa civiltà ha smesso di crescere,l'individuo smette di crescere quando diventa adulto e cioè entra a far parte di quel sistema superficiale dedicato alla produzione ed al consumo.
Del resto non ho detto nulla di nuovo,si è sempre saputo che un individuo al massimo del suo successo altro non pretende che l'essere accontentato come un adolescente viziato,Re,Imperatori che hanno fatto una certa storia si sono rivelati poi essere degl'adolescenti viziati per tutta la loro vita.
Se un individuo comune ha la fortuna di andare in pensione e con una buona pensione,la prima cosa che gli accade è ritornare al punto di partenza e cioè tornare ai quesiti lasciati nell'adolescenza !!!!
Cosa vuole dire questo,vuole dire che un individuo che entra nel mondo lavorativo cessa di vivere,cessa di vivere quell'Io cosi importante,quell'io che lo relega al mondo degl'Umani,l'essere Umano dunque oggi non diventa adulto ma smette di crescere.
Noname
Certo,non è con un post che si risolvono le cose e tanto meno le si risolve in teoria :) ,in ogni caso però mi sembra una buona cosa buttare gl'occhi un attimino su questo aspetto della vicenda Umana.
Alcune Tribù primitive esistenti ancora oggi usano mettere alla prova fisica i loro pargoletti diventati ragazzi per permettere loro di entrare nel mondo degl'adulti,ovviamente queste Tribù vivono ancora a stretto contatto con la Natura, va da se quindi che la prova nel dimostrarsi adulti in queste Tribù è tangibile,reale,infatti in quel determinato ambiente l'essere Adulti vuole dire dare prove di coraggio e di abilità,in quanto queste sono le doti di cui si ha bisogno.
Nella Società Civilizzata presso a poco funziona ancora uguale salvo le differenze nelle doti da mostrare.
Cosa vuole dire essere Adulti nella Società contemporanea ??
L'essere adulti oggi ha una valenza speciale,infatti si può entrare a far parte del mondo degl'adulti presso a poco a qualsiasi età,basta dimostrare di essere in grado di procacciarsi soldi,essere da business,fare business.
Sono oramai cosi tanti anni che va avanti cosi che la Civiltà di oggi è formata da individui adulti sotto un profilo economico ma in grado di essere Umani ad un livello soltanto Adolescenziale.
Essere Adulti oggi dunque vuole dire non aver ragiunto un livello intellettivo superiore ma semplicemente essersi agganciati al panorama,al mondo lavorativo,produttivo.
Sono cosi tanti anni infatti che la Civiltà spinge per l'aspetto "Produzione" che l'indivudo può entrare a far parte di essa senza neanche aver capito cosa voglia dire essere adulto.
L'essere Umano che entra nel vortice lavorativo cessa immediatamente di aver tempo di pensare all'esistenza ed al senso della vita,tutto diventa diverso,piatto,liscio,senza cioè dedicare tempo al quel Io angoscioso ed angosciante perche mai scoperto,mai praticato.
In altre parole dunque un individuo che entra nel panorama lavorativo inrimediabilmente blocca la sua crescita interiore a favore di quella comoda superficialità che è il senso della vita dinamico in essere nella società della produzione e dei consumi.
Quella superficialità che però incatena gl'individui ad un impotenza adolescenziale,quell'impotenza determinata dal non contare nella Società degl'adulti che è propria dell'adolescenza cosi intesa nelle gerarchie sociali.
L'adulto dovrebbe essere quel colui che non fa un passo se non è una sua propria decisione,l'adulto dovrebbe essere quel colui che è prossimo alla saggezza,l'adulto dovrebbe essere quel colui che conosce le emozioni,l'adulto dovrebbe essere quel colui scevro da insoddisfazioni adolescenziali,invece oggi l'adulto è un individuo cresciuto fin alla sua adolescenza e non di più.
Oggi essere adulti è pagare un mutuo,pagare le tasse,sposarsi,avere figli,si diventa adulti solo per ciò e non per altro e questa e la gravante,è il macigno che sempre più precipità e fa precipitare la civiltà in un abisso di ignoranza.
Dunque eccomi qui ancora una volta senza un centesimo,in un periodo di crisi generalizzato,in un periodo dove gl'operai sono tornati a scannarsi con i padroni per quattro soldi ma io punto il dito ancora su dove secondo me c'è il vero marcio.
Questa potrebbe essere una sfida personale e tanto potrebbe essere svilente ma la realtà è questa,io non ho un centesimo e vengo considerato una persona non cresciuta,non responsabilizzata,mentre a me il vostro rappresentante più ligio allo lavoro mi rimanda ad un adulto poco cresciuto ???!!
Voi tutti mi rimandate ad adulti pochi cresciuti,adulti con in testa dinamiche adolescenziali adattate con la perversione nell'essere attegiamento da adulti.
Per arrivare dunque poi al punto cruciale di questo scritto ecco.....Il rapporto esistente oggi tra le due classi fondamentali esistenti e cioè quella di chi comanda e di chi esegue è regolata da una sorta di scontro\incontro paragonabile tra un adulto ed un adolescente in cui l'adolescente è per legge e regola sottomesso di fatto all'adulto.
Ci vuole tempo per crescere e se un furto tra tutti è quello che crea più soppruso è proprio il furto del tempo,un certo sistema non da la possibilità di cresciere e se qualcosa di atroce sta avvenendo in questa Società,in questa Civiltà è la proprio la mancanza di crescita,l'essere Umano ha smesso di crescere,si è fossilizzato sulle sue sicurezze infantili.L'individuo che compone questa civiltà ha smesso di crescere,l'individuo smette di crescere quando diventa adulto e cioè entra a far parte di quel sistema superficiale dedicato alla produzione ed al consumo.
Del resto non ho detto nulla di nuovo,si è sempre saputo che un individuo al massimo del suo successo altro non pretende che l'essere accontentato come un adolescente viziato,Re,Imperatori che hanno fatto una certa storia si sono rivelati poi essere degl'adolescenti viziati per tutta la loro vita.
Se un individuo comune ha la fortuna di andare in pensione e con una buona pensione,la prima cosa che gli accade è ritornare al punto di partenza e cioè tornare ai quesiti lasciati nell'adolescenza !!!!
Cosa vuole dire questo,vuole dire che un individuo che entra nel mondo lavorativo cessa di vivere,cessa di vivere quell'Io cosi importante,quell'io che lo relega al mondo degl'Umani,l'essere Umano dunque oggi non diventa adulto ma smette di crescere.
Noname
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venerdì, novembre 26, 2010
La Meritocrazia
La Meritocrazia
Un tempo l'essere Umano scoprì il fuoco,la ruota ed un infinità di altre cose :),una tra queste fu la corsa,cioè il correre.
Fu cosi che ogni tanto nell'antichità ci si ritrovava con un qualcuno che correva e sfidava gl'altri a correre ed ovviamente vinceva sempre lui vista la già sua andatura al momento della sfida. :)
Poi un giorno arrivò l'intelligente e si invento una regola,da quel momento qualsiasi gara di corsa aveva come regola base e cioè far si che tutte le persone,le macchine, le moto, le bici e quanto di più si possa immaginare partire tutti dallo stesso preciso punto ad allo stesso momento :):):):)
Questo tizio che inventò questa regola, presso a poco applicò la regola Meritocratica e cioè "vinca il migliore" se tutti gl'aspiranti partono dallo stesso punto ed allo stesso momento.
Non esiste un altra analogia cosi folgorante da rendere l'idea su cosa sarebbe il giusto e cosa è di sbagliato.
Si immagini dei corridori che partecipanti ad una gara fossero costretti nel confrontarsi partendo da posizioni svantaggiate chi vincerebbe sarebbe il risultato di una dinamica Meritocratica ????!!
Ovviamente no,è infatti una delle regole prime all'interno della dinamica Meritocratica quella per la quale al fine di individuare chi più è, v'è necessità che tutti partino allo stesso momento e nello stesso luogo.
La Meritocrazia dunque non può trovare scuse alcune per eludere questa regola prima,non può una Società impiantare un senso Meritocratico in se stessa quando al momento la Società stessa è alla stregua di quel qualcuno di prima che cercava sfidanti già correndo,in altre parole, se gia la Società era sbilanciata a favore dei ricchi, con l'avvento della Meritocrazia un domani prossimo i ricchi avranno ancora più potere e questo perche in una gara vince sempre chi già è più avanti.
In Italia dunque ma non solo si parla di Meritocrazia come se la stessa venedo in atto cancellasse le classi Sociali ed i disagi che in esse covano,in Italia è come se nulla contasse,è come se la scienza in Italia non fosse stata aggiornata,è come se in Italia non valesse la regola che tutto parte dall'infanzia.
Una Società se vuole che la sua dinamica sia Meritocratica dovrebbe in tutta onestà prima dotare tutti i cittadini degli stessi comfort e comodità,poi forse potrebbe aspirare nel diventare Meritocratica,è infatti quanto più di offensivo in una Società caratterizzata da un alto livello di ignoranza porre in essere una dinamica Meritocratica che ovviamente può favorire solo chi ignorante non è.
Dunque,in Italia si vuole favorire un tema Meritocratico su che basi ??
Mi sembra più come detto in apertura post e cioè quando l'essere Umano scoprì la corsa e già correndo sfidava gl'altri a correre....
La Meritocrazia che è una gran bella cosa ,ha bisogno però della regola detta sopra,tutti i partecipanti al tema Meritocratico devono partire allo stesso momento e nello stesso luogo.
Prima della Meritocrazia dunque è più importante acculturare le persone,farle vivere in posti degni,portare tutta la società allo stesso alto livello e poi forse la Meritocrazia può diventare un incentivo ma cosi no,cosi è l'ennesima truffa consumata ai danni del Popolo.
noname
Un tempo l'essere Umano scoprì il fuoco,la ruota ed un infinità di altre cose :),una tra queste fu la corsa,cioè il correre.
Fu cosi che ogni tanto nell'antichità ci si ritrovava con un qualcuno che correva e sfidava gl'altri a correre ed ovviamente vinceva sempre lui vista la già sua andatura al momento della sfida. :)
Poi un giorno arrivò l'intelligente e si invento una regola,da quel momento qualsiasi gara di corsa aveva come regola base e cioè far si che tutte le persone,le macchine, le moto, le bici e quanto di più si possa immaginare partire tutti dallo stesso preciso punto ad allo stesso momento :):):):)
Questo tizio che inventò questa regola, presso a poco applicò la regola Meritocratica e cioè "vinca il migliore" se tutti gl'aspiranti partono dallo stesso punto ed allo stesso momento.
Non esiste un altra analogia cosi folgorante da rendere l'idea su cosa sarebbe il giusto e cosa è di sbagliato.
Si immagini dei corridori che partecipanti ad una gara fossero costretti nel confrontarsi partendo da posizioni svantaggiate chi vincerebbe sarebbe il risultato di una dinamica Meritocratica ????!!
Ovviamente no,è infatti una delle regole prime all'interno della dinamica Meritocratica quella per la quale al fine di individuare chi più è, v'è necessità che tutti partino allo stesso momento e nello stesso luogo.
La Meritocrazia dunque non può trovare scuse alcune per eludere questa regola prima,non può una Società impiantare un senso Meritocratico in se stessa quando al momento la Società stessa è alla stregua di quel qualcuno di prima che cercava sfidanti già correndo,in altre parole, se gia la Società era sbilanciata a favore dei ricchi, con l'avvento della Meritocrazia un domani prossimo i ricchi avranno ancora più potere e questo perche in una gara vince sempre chi già è più avanti.
In Italia dunque ma non solo si parla di Meritocrazia come se la stessa venedo in atto cancellasse le classi Sociali ed i disagi che in esse covano,in Italia è come se nulla contasse,è come se la scienza in Italia non fosse stata aggiornata,è come se in Italia non valesse la regola che tutto parte dall'infanzia.
Una Società se vuole che la sua dinamica sia Meritocratica dovrebbe in tutta onestà prima dotare tutti i cittadini degli stessi comfort e comodità,poi forse potrebbe aspirare nel diventare Meritocratica,è infatti quanto più di offensivo in una Società caratterizzata da un alto livello di ignoranza porre in essere una dinamica Meritocratica che ovviamente può favorire solo chi ignorante non è.
Dunque,in Italia si vuole favorire un tema Meritocratico su che basi ??
Mi sembra più come detto in apertura post e cioè quando l'essere Umano scoprì la corsa e già correndo sfidava gl'altri a correre....
La Meritocrazia che è una gran bella cosa ,ha bisogno però della regola detta sopra,tutti i partecipanti al tema Meritocratico devono partire allo stesso momento e nello stesso luogo.
Prima della Meritocrazia dunque è più importante acculturare le persone,farle vivere in posti degni,portare tutta la società allo stesso alto livello e poi forse la Meritocrazia può diventare un incentivo ma cosi no,cosi è l'ennesima truffa consumata ai danni del Popolo.
noname
giovedì, novembre 18, 2010
Ma se tutto andasse come qualcuno vorrebbe,dove arriveremmo a vivere ?
Ma se tutto andasse come qualcuno vorrebbe,dove arriveremmo a vivere ?
Buona domanda,se una città arrivasse ad essere quello che qualcuno vorrebbe,come sarebbe ??
Se grazie ad un virus tutti diventassero ligi alle regole e le regole fossero quelle che qualcuno vorrebbe,come sarebbe vivere nel quotidiano di una città ??
Ogn'uno di noi diciamo gradisce vivere per esempio in una casa dove ci sia tutto quello che ci deve essere secondo un canone da benestante ma ho dei dubbi su quanti vorrebbero vivere nella stessa casa con l'obbligo di rispettare tutti gl'ordini prestabiliti,in altre parole alle prese con una casalinga che obbliga indossare pattine nella medisima fantastica casa da benestante ????
Per il momento senza offesa va di moda essere dalla parte di quelli che spingono sui sensi\obblighi civili ma gli stessi suppongo non si siano domandati se caso mai prendesse piede una storia del genere dove si arriverebbe.
Quanto sto dicendo altro non mi serve che per introdurre un quesito ed il quesito è questo : Il governo Berlusconi è quello che è per incapacità gestionali o è quello che è per colpa della sua cultura,cultura che si può rappresentare velocemente indicando la casalinga quando prende troppo possesso della casa e la rende il suo regno ?
In altre parole secondo me finalmente siamo arrivati volendo ad un punto cruciale e cioè che i soldi saranno si importanti ma poi in realtà c'è un senso della vita che li rende secondari al piacere primo della vita e cioè vivere.
Vi ricordate la famosa frase "cosa farai da grande ? "
Ecco io vorrei che in Italia,in Europa, si ritornasse a parlare di ciò.
Ogni politico di qualsiasi fazione,oramai quando parla,la dice bene fino a quando non fa vertere tutto quanto detto al suo Mulino e questo perche ogn'uno parla solo di economia e visto che l'economia oramai è una Filosofia,ogn'uno è legittimato ad avere in tutta onestà la sua.
Se invece il Politico ritornasse nel parlar di Cultura,se la Politica ritornasse a parlar di cultura,ci si ritroverebbe davanti a delle proiezioni di un idea di Società,di Città,di stare insieme,perche se un qualcosa effettivamente non va più bene questo è proprio il far finta di nulla su questo aspetto fondamentale della vita.
Quel tipo di Politica gestionale come l'attuale che nasconde invece un chiaro intento culturale è il male della società attuale,sappiamo oramai che l'economia è un fatto globale e sappiamo che ogni fazione politica che possa andare al Governo dovrà rispettare le stesse ma è invece ancora possibile indagare su cosa si stia costruendo e quindi domandare "cosa accadrà secondo quello che si sta mettendo in essere".
Mi Piacerebbe dunque sapere che senso della vita ha la lega detta chiaramente da loro,che senso ha Fini della vita,che senso ha Bersani della vita,in altre parole quale è il senso della vita che ogn'uno vorrebbe messo in essere,perche come questo Governo chiaramente ci ha dimostrato,c'è poco da dire,questo tipo di Governo si è preoccupato più di cambiare a proprio piacimento le idee degl'individui che preoccuparsi per essi,dunque mi sembra evidente che ci sia in gioco non un dramma economico ma quanto più un dramma culturale,dramma che racchiude l'utopia di creare un nuovo creato a propria immagine e somiglianza.
L'Italia non sarebbe potuta entrare in Europa,"se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato un flipper",non si arriva a fine mese ma in realtà quello che non va è proprio il senso della vita che una cultura mostra e che guasta tutto.
Non me ne voglia chi è realmente in Galera ma normalmente anche in una casa da sogno si può arrivare nell'affermare di sentirsi in prigione,normalmente questo senso di prigione a dato da una serie di regole e regolette che rendono invivibile la vita,io non ho avuto ne una madre cosi ne un casa cosi ma se lo fosse stato avrei per forza dovuto affermare che nella mia casa sarebbe stato in essere un regime,senza per questo dover correre nel trovare fantasmi Fascisti o Nazisti o Comunisti.
Il Regime dell'ordine e della disciplina sono stati ingredienti sempre fondamentali per qualsiasi dittatura,in Occidente sono più di 70 anni che si combattono Dittature ma l'ordine e la disciplina sono diventati ingredienti base per la nuova civiltà stessa.
Ed eccoci dunque nel rimettere in modo il cervello pensante,ordine e disciplina di chi ??
Il creato ha un ordine ed una disciplina, se si, esse sono molto vaghe,molto originali e selvagge,quell'ordine e disciplina invece prefissati invece secondo una morale, secondo un etica, di chi sono e sono quelle giuste,sono giuste per tutti ??
Dunque ancora oggi, io non sento il bisogno di chi mi promette più soldi ma ho il bisogno di chi ricominci a parlare di queste cose.
Io non vorrei tornare definitivamente in quel tipo di Società Piramidale dove in ogni caso illo laureato sta prima nell'ordine gerarchico di un operaio,di questo vorrei risentir parlare,non vorrei più sentir parlare di Fascismo e di Fascisti,quando anche a suo tempo nacquerò grazie alla Società che era in essere e cioè Piramidale,vorrei proprio che si riiniziasse nel criticare la Società Piramidale.
La Società Orizzontale era la via da continuare a percorrere,tutti i guai sono iniziati quando la Società è tornata ad essere Piramidale.
Dunque ecco cosa vorrei,vorrei che la Politica,i Politici ricominciassero a parlare sul serio e parlare sul serio vuol dire parlare di questo,non si può pensare di creare diritti giusti in una Società che fondamentalmente è sbagliata perche Piramidale,quale è la corrente opinionista,politica, che oggi ha il coraggio di fare ciò ???
noname
Buona domanda,se una città arrivasse ad essere quello che qualcuno vorrebbe,come sarebbe ??
Se grazie ad un virus tutti diventassero ligi alle regole e le regole fossero quelle che qualcuno vorrebbe,come sarebbe vivere nel quotidiano di una città ??
Ogn'uno di noi diciamo gradisce vivere per esempio in una casa dove ci sia tutto quello che ci deve essere secondo un canone da benestante ma ho dei dubbi su quanti vorrebbero vivere nella stessa casa con l'obbligo di rispettare tutti gl'ordini prestabiliti,in altre parole alle prese con una casalinga che obbliga indossare pattine nella medisima fantastica casa da benestante ????
Per il momento senza offesa va di moda essere dalla parte di quelli che spingono sui sensi\obblighi civili ma gli stessi suppongo non si siano domandati se caso mai prendesse piede una storia del genere dove si arriverebbe.
Quanto sto dicendo altro non mi serve che per introdurre un quesito ed il quesito è questo : Il governo Berlusconi è quello che è per incapacità gestionali o è quello che è per colpa della sua cultura,cultura che si può rappresentare velocemente indicando la casalinga quando prende troppo possesso della casa e la rende il suo regno ?
In altre parole secondo me finalmente siamo arrivati volendo ad un punto cruciale e cioè che i soldi saranno si importanti ma poi in realtà c'è un senso della vita che li rende secondari al piacere primo della vita e cioè vivere.
Vi ricordate la famosa frase "cosa farai da grande ? "
Ecco io vorrei che in Italia,in Europa, si ritornasse a parlare di ciò.
Ogni politico di qualsiasi fazione,oramai quando parla,la dice bene fino a quando non fa vertere tutto quanto detto al suo Mulino e questo perche ogn'uno parla solo di economia e visto che l'economia oramai è una Filosofia,ogn'uno è legittimato ad avere in tutta onestà la sua.
Se invece il Politico ritornasse nel parlar di Cultura,se la Politica ritornasse a parlar di cultura,ci si ritroverebbe davanti a delle proiezioni di un idea di Società,di Città,di stare insieme,perche se un qualcosa effettivamente non va più bene questo è proprio il far finta di nulla su questo aspetto fondamentale della vita.
Quel tipo di Politica gestionale come l'attuale che nasconde invece un chiaro intento culturale è il male della società attuale,sappiamo oramai che l'economia è un fatto globale e sappiamo che ogni fazione politica che possa andare al Governo dovrà rispettare le stesse ma è invece ancora possibile indagare su cosa si stia costruendo e quindi domandare "cosa accadrà secondo quello che si sta mettendo in essere".
Mi Piacerebbe dunque sapere che senso della vita ha la lega detta chiaramente da loro,che senso ha Fini della vita,che senso ha Bersani della vita,in altre parole quale è il senso della vita che ogn'uno vorrebbe messo in essere,perche come questo Governo chiaramente ci ha dimostrato,c'è poco da dire,questo tipo di Governo si è preoccupato più di cambiare a proprio piacimento le idee degl'individui che preoccuparsi per essi,dunque mi sembra evidente che ci sia in gioco non un dramma economico ma quanto più un dramma culturale,dramma che racchiude l'utopia di creare un nuovo creato a propria immagine e somiglianza.
L'Italia non sarebbe potuta entrare in Europa,"se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato un flipper",non si arriva a fine mese ma in realtà quello che non va è proprio il senso della vita che una cultura mostra e che guasta tutto.
Non me ne voglia chi è realmente in Galera ma normalmente anche in una casa da sogno si può arrivare nell'affermare di sentirsi in prigione,normalmente questo senso di prigione a dato da una serie di regole e regolette che rendono invivibile la vita,io non ho avuto ne una madre cosi ne un casa cosi ma se lo fosse stato avrei per forza dovuto affermare che nella mia casa sarebbe stato in essere un regime,senza per questo dover correre nel trovare fantasmi Fascisti o Nazisti o Comunisti.
Il Regime dell'ordine e della disciplina sono stati ingredienti sempre fondamentali per qualsiasi dittatura,in Occidente sono più di 70 anni che si combattono Dittature ma l'ordine e la disciplina sono diventati ingredienti base per la nuova civiltà stessa.
Ed eccoci dunque nel rimettere in modo il cervello pensante,ordine e disciplina di chi ??
Il creato ha un ordine ed una disciplina, se si, esse sono molto vaghe,molto originali e selvagge,quell'ordine e disciplina invece prefissati invece secondo una morale, secondo un etica, di chi sono e sono quelle giuste,sono giuste per tutti ??
Dunque ancora oggi, io non sento il bisogno di chi mi promette più soldi ma ho il bisogno di chi ricominci a parlare di queste cose.
Io non vorrei tornare definitivamente in quel tipo di Società Piramidale dove in ogni caso illo laureato sta prima nell'ordine gerarchico di un operaio,di questo vorrei risentir parlare,non vorrei più sentir parlare di Fascismo e di Fascisti,quando anche a suo tempo nacquerò grazie alla Società che era in essere e cioè Piramidale,vorrei proprio che si riiniziasse nel criticare la Società Piramidale.
La Società Orizzontale era la via da continuare a percorrere,tutti i guai sono iniziati quando la Società è tornata ad essere Piramidale.
Dunque ecco cosa vorrei,vorrei che la Politica,i Politici ricominciassero a parlare sul serio e parlare sul serio vuol dire parlare di questo,non si può pensare di creare diritti giusti in una Società che fondamentalmente è sbagliata perche Piramidale,quale è la corrente opinionista,politica, che oggi ha il coraggio di fare ciò ???
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sabato, novembre 13, 2010
Cosa c'è di sbagliato ??
Cosa c'è di sbagliato ??
C'è un qualcosa di sbagliato nella Società in essere da un po di tempo,quel tempo che si può far iniziare nel momento in cui tutto è tornato nel'essere come lo era prima della Rivoluzione Culturale degl'anni 70'.
Se si può identificare nella cultura sessantottina un qualcosa di inrealizzato o fallito questo è dato solo da una lettura dei fatti da parte di chi mal ha digerito la rivoluzione culturale degl'anni 70',viceversa invece ad una lettura simpatizzante dei moti rivoluzionari degl'anni 70' ci si accorge che essi in primo luogo hanno cercato di smantellare un idea circuita del senso della vita e di seguito la rivoluzione culturale stessa voleva implicare un non ritorno ad un senso uno della vita individuale e Sociale.
Questa speciale definizione che vede la vita avere un senso uno infatti sembra essere stato il cavallo di battaglia da cui una cultura arcaica è riuscita nell'invadere e distruggere il seminato della cultura anni 70'.
La rivoluzione culturale degl'anni 70' in primis combatteva in tutti i modi e fronti quell'idea per la quale un certo Galateo culturale fosse stato il dogma alla quale tutti si dovevano rapportare ed emulare.
Negl'anni conseguenziali alla rivoluzione culturale degl'anni 70' ci troviamo di fatto difronte ad una Società in cui ogn'uno vive la sua Tribe ad iniziare dai Paninari per arrivare ad ogni altro aspetto della vita privata e sociale degl'individui immersi nel sociale.
Per arrivare poi sul finire degl'anni 80' dove la Struttura Stato era ai suoi minimi storici.
Struttura Stato non intesa come apparato logistico\pratico agente per il bene dell'insieme ma quel tipo di Stato che si spaccia essere portatore del giusto e del "come si fa" in altre parole quel tipo di Stato come quello attuale che in primis vorrebbe e vuole che tutti gl'individui della Nazione aderiscano al suo volere\visione del senso della vita.
Se una cosa infatti la rivoluzione culturale degl'anni 70' aveva creato era proprio il poco senso compiuto che aveva la forma Stato nella sua esplicazione pratica.
Dagl'anni 70' in poi non esisteva piu infatti uno Stato maestro di vita,non c'era piu uno Stato chioccia che imponeva la legge culturale del giusto essere,in altre parole in quella manciata di anni il Popolo non era piu soggetto di isterismi di Destra o di Sinistra,la gestione delle finanze,dello stato pratico era sempre affidato ai governi ma i governi non dettavano legge sulle dinamiche culturali da essere in voga.
In altre parole in quegl'anni non c'era un Governo che aveva la pretesa di avere il senso principe della vita e perciò tutti obbligati nel seguirla,in quegl'anni dunque si viveva veramente in Democrazia.
Oggi come detto sopra quello che è stato fatto di drammatico da chi ora è ai vertici dello Stato è stato proprio quello di intervenire non politicamente sulla Nazione Italia ma intervenire con intenzioni culturali.
Lo scontro drammatico che in Italia ma non solo è stato riacceso risiede proprio in questo orribile scempio.
La Destra al Governo vittima della vendetta da essa stessa covata ha da subito non cercato di costruire sull'esistente ma di distruggere l'esistente e cioè tutto quello maturato in piu di 20 anni e cioè dalla rivoluzione culturale degl'anni 70'.
In Italia nulla è cambiato da 20 anni tranne il fatto che sono ritornate di moda e per legge, regole, modi di fare di chi era stato sconfitto con la rivoluzione culturale degl'anni 70'.
Cosa c'è di sbagliato dunque,quello che c'è di sbagliato è proprio questo ritorno alla sottomissione agl'esterismi di chi Governa.
Se il Governo Berlusconi avesse messo da parte le vendette ed avesse gestito al meglio l'Italia che aveva trovato,avrebbe fatto la cosa giusta ma cosi non è stato,mosso da Vendetta il Governo Berlusconi si è preoccupato piu di togliere respiro alla Sinistra e quella cultura degl'anni 70' che costruire per il Bene della Nazione.
È orribile che nel 2010 un Popolo si ritrovi in silenzio nel cambiare le proprie abitudini solo perche un Governo è andato al Potere.
È leggittimo in Democrazia che un Governo di una Nazione modelli la stessa a suo piacimento ??!!
Se in Italia il Governo Berlusconi durasse fino alla fine del suo mandato e poi salisse al Governo un Centro Sinistra forte,cosa dovrebbe fare,per i primi tre anni ri\distruggere tutto quello fatto dal Centro destra ??
E noi cittadini ?????!!!!!
Perche ci siamo persi questi sensi cosi importanti della vita,diritti conquistati con la morte di individui combattenti per ciò ??
Può un Popolo essere soggetto agl'umori del Re,si può essere tornati a quei tempi anche se non si parla di Re ??
L'Italia non è la casa di nessuno e nessuno si può arrogare il diritto di arredarla come si vuole per se,un Governo può governare al meglio le finanze di una Nazione ma non può obbligare i suoi cittadini nel divenire una banderuola che cambia come cambia il vento.
Un Governo di una Nazione non dovrebbe mai influenzare le scelte culturali del Popolo,non dovrebbe mai indicare obbligatoriamente una via.
noname
C'è un qualcosa di sbagliato nella Società in essere da un po di tempo,quel tempo che si può far iniziare nel momento in cui tutto è tornato nel'essere come lo era prima della Rivoluzione Culturale degl'anni 70'.
Se si può identificare nella cultura sessantottina un qualcosa di inrealizzato o fallito questo è dato solo da una lettura dei fatti da parte di chi mal ha digerito la rivoluzione culturale degl'anni 70',viceversa invece ad una lettura simpatizzante dei moti rivoluzionari degl'anni 70' ci si accorge che essi in primo luogo hanno cercato di smantellare un idea circuita del senso della vita e di seguito la rivoluzione culturale stessa voleva implicare un non ritorno ad un senso uno della vita individuale e Sociale.
Questa speciale definizione che vede la vita avere un senso uno infatti sembra essere stato il cavallo di battaglia da cui una cultura arcaica è riuscita nell'invadere e distruggere il seminato della cultura anni 70'.
La rivoluzione culturale degl'anni 70' in primis combatteva in tutti i modi e fronti quell'idea per la quale un certo Galateo culturale fosse stato il dogma alla quale tutti si dovevano rapportare ed emulare.
Negl'anni conseguenziali alla rivoluzione culturale degl'anni 70' ci troviamo di fatto difronte ad una Società in cui ogn'uno vive la sua Tribe ad iniziare dai Paninari per arrivare ad ogni altro aspetto della vita privata e sociale degl'individui immersi nel sociale.
Per arrivare poi sul finire degl'anni 80' dove la Struttura Stato era ai suoi minimi storici.
Struttura Stato non intesa come apparato logistico\pratico agente per il bene dell'insieme ma quel tipo di Stato che si spaccia essere portatore del giusto e del "come si fa" in altre parole quel tipo di Stato come quello attuale che in primis vorrebbe e vuole che tutti gl'individui della Nazione aderiscano al suo volere\visione del senso della vita.
Se una cosa infatti la rivoluzione culturale degl'anni 70' aveva creato era proprio il poco senso compiuto che aveva la forma Stato nella sua esplicazione pratica.
Dagl'anni 70' in poi non esisteva piu infatti uno Stato maestro di vita,non c'era piu uno Stato chioccia che imponeva la legge culturale del giusto essere,in altre parole in quella manciata di anni il Popolo non era piu soggetto di isterismi di Destra o di Sinistra,la gestione delle finanze,dello stato pratico era sempre affidato ai governi ma i governi non dettavano legge sulle dinamiche culturali da essere in voga.
In altre parole in quegl'anni non c'era un Governo che aveva la pretesa di avere il senso principe della vita e perciò tutti obbligati nel seguirla,in quegl'anni dunque si viveva veramente in Democrazia.
Oggi come detto sopra quello che è stato fatto di drammatico da chi ora è ai vertici dello Stato è stato proprio quello di intervenire non politicamente sulla Nazione Italia ma intervenire con intenzioni culturali.
Lo scontro drammatico che in Italia ma non solo è stato riacceso risiede proprio in questo orribile scempio.
La Destra al Governo vittima della vendetta da essa stessa covata ha da subito non cercato di costruire sull'esistente ma di distruggere l'esistente e cioè tutto quello maturato in piu di 20 anni e cioè dalla rivoluzione culturale degl'anni 70'.
In Italia nulla è cambiato da 20 anni tranne il fatto che sono ritornate di moda e per legge, regole, modi di fare di chi era stato sconfitto con la rivoluzione culturale degl'anni 70'.
Cosa c'è di sbagliato dunque,quello che c'è di sbagliato è proprio questo ritorno alla sottomissione agl'esterismi di chi Governa.
Se il Governo Berlusconi avesse messo da parte le vendette ed avesse gestito al meglio l'Italia che aveva trovato,avrebbe fatto la cosa giusta ma cosi non è stato,mosso da Vendetta il Governo Berlusconi si è preoccupato piu di togliere respiro alla Sinistra e quella cultura degl'anni 70' che costruire per il Bene della Nazione.
È orribile che nel 2010 un Popolo si ritrovi in silenzio nel cambiare le proprie abitudini solo perche un Governo è andato al Potere.
È leggittimo in Democrazia che un Governo di una Nazione modelli la stessa a suo piacimento ??!!
Se in Italia il Governo Berlusconi durasse fino alla fine del suo mandato e poi salisse al Governo un Centro Sinistra forte,cosa dovrebbe fare,per i primi tre anni ri\distruggere tutto quello fatto dal Centro destra ??
E noi cittadini ?????!!!!!
Perche ci siamo persi questi sensi cosi importanti della vita,diritti conquistati con la morte di individui combattenti per ciò ??
Può un Popolo essere soggetto agl'umori del Re,si può essere tornati a quei tempi anche se non si parla di Re ??
L'Italia non è la casa di nessuno e nessuno si può arrogare il diritto di arredarla come si vuole per se,un Governo può governare al meglio le finanze di una Nazione ma non può obbligare i suoi cittadini nel divenire una banderuola che cambia come cambia il vento.
Un Governo di una Nazione non dovrebbe mai influenzare le scelte culturali del Popolo,non dovrebbe mai indicare obbligatoriamente una via.
noname
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giovedì, novembre 11, 2010
Dalle stelle alle stalle :)
Dalle stelle alle stalle :)
Una volta ricordo che era veramente difficile capire mio Padre e quelli della sua generazione,vedevano in noi una sorta di eteri individui sempre pronti nello scherzare e nel ridere,cosa questa che secondo loro ci ponena in un nulla fatto di nullità,ricordo anche che da noi giovani la cosa veniva liquidata come un derivato il loro dalle tragedie della Seconda Guerra Mondiale che se anche li vedeva giovani quasi bambini comunque ne erano rimasti segnati.(Mio Padre e mia Madre nascevano negl'anni 30 per cui è di quella generazione che parlo).
Poi però...Io ora ho 50 anni,non sono Padre ma vivo comunque a contatto con chi ne ha e malgrado non sono Padre comunque mi viene da fare la stessa osservazione che facevano i nostri Padri ???!!
Io però non provengo dalla Seconda grande Guerra,anzi io sono nato durante il boom economico ??!!
Quindi ???
Ricapitolando dunque,i nostri Padri forse intendevano,vedevano, in noi una perdita di cognizione di responsabilità sul senso della vita ed i suoi passaggi.
Fino alle generazioni da me citate vi era un senso comune per cui ogni segmento della vita quotidiana aveva la sua infinita importanza,poi con l'arrivo della modernità e della velocità dell'esitere,si è passati nel considerare "tutto relativo" ed in esso senso aver preso nel non dar importanza a tutta una serie di segmenti della vita quotidiana che ci hanno relegato però in un limbo di impotenza.
Un altra cosa che oggi riconosco essere la stessa era quella per cui io di estrazione proletaria mi ritrovassi nel valutare la vita di chi invece era agiato come una vita fatta di superficialità.
Io magari non ero in grado di comportarmi "alla moda" ma loro non erano in grado di gestirsi nei momenti in cui un essere Umano deve essere "essere Umano" e sapersela gestire.
È inutile affermare che oggi si vive in un Mondo fatto di superficialità ma se questo è inutile allora è inutile tutto.
Dalle stelle alle stalle dunque, si.
In Italia si sta assistendo alla messa in scena del fallimento della Democrazia e la superficialità ne è complice.
In Italia si è passati da una situazione in cui i governi non duravano piu di un anno ad una in cui un governo non vuole cadere,un Governo che non vuole cadere è una risorsa o la sconfitta della Democrazia ???
Siamo passati dunque dalle stelle alle stalle ma visto che nella stalla è comunque possibile applicare la parabola ed avere lo schermo Tv piatto..va bene uguale.
noname
Una volta ricordo che era veramente difficile capire mio Padre e quelli della sua generazione,vedevano in noi una sorta di eteri individui sempre pronti nello scherzare e nel ridere,cosa questa che secondo loro ci ponena in un nulla fatto di nullità,ricordo anche che da noi giovani la cosa veniva liquidata come un derivato il loro dalle tragedie della Seconda Guerra Mondiale che se anche li vedeva giovani quasi bambini comunque ne erano rimasti segnati.(Mio Padre e mia Madre nascevano negl'anni 30 per cui è di quella generazione che parlo).
Poi però...Io ora ho 50 anni,non sono Padre ma vivo comunque a contatto con chi ne ha e malgrado non sono Padre comunque mi viene da fare la stessa osservazione che facevano i nostri Padri ???!!
Io però non provengo dalla Seconda grande Guerra,anzi io sono nato durante il boom economico ??!!
Quindi ???
Ricapitolando dunque,i nostri Padri forse intendevano,vedevano, in noi una perdita di cognizione di responsabilità sul senso della vita ed i suoi passaggi.
Fino alle generazioni da me citate vi era un senso comune per cui ogni segmento della vita quotidiana aveva la sua infinita importanza,poi con l'arrivo della modernità e della velocità dell'esitere,si è passati nel considerare "tutto relativo" ed in esso senso aver preso nel non dar importanza a tutta una serie di segmenti della vita quotidiana che ci hanno relegato però in un limbo di impotenza.
Un altra cosa che oggi riconosco essere la stessa era quella per cui io di estrazione proletaria mi ritrovassi nel valutare la vita di chi invece era agiato come una vita fatta di superficialità.
Io magari non ero in grado di comportarmi "alla moda" ma loro non erano in grado di gestirsi nei momenti in cui un essere Umano deve essere "essere Umano" e sapersela gestire.
È inutile affermare che oggi si vive in un Mondo fatto di superficialità ma se questo è inutile allora è inutile tutto.
Dalle stelle alle stalle dunque, si.
In Italia si sta assistendo alla messa in scena del fallimento della Democrazia e la superficialità ne è complice.
In Italia si è passati da una situazione in cui i governi non duravano piu di un anno ad una in cui un governo non vuole cadere,un Governo che non vuole cadere è una risorsa o la sconfitta della Democrazia ???
Siamo passati dunque dalle stelle alle stalle ma visto che nella stalla è comunque possibile applicare la parabola ed avere lo schermo Tv piatto..va bene uguale.
noname
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martedì, novembre 09, 2010
Un popolo di individui
Un popolo di individui
Nel suo insieme il Popolo non arriverà mai nel fare quello che il singolo individuo che la compone non è in grado di fare,dunque un popolo si eleva dal momento che si il singolo individuo si evolve.
Se una cosa è che crea il bisogno di reprimere da parte di uno Stato nei confronti del suo Sociale di individui questo è proprio il bisogno di fermare l'evoluzione dell'individuo.
Non c'è infatti nemico peggiore per il potere che un individuo,una massa di individui evoluti.
Sono anni che si è voluta celebrare un certa fine,una certa sconfitta dei moti culturali degl'anni 70,avendo approfittato di quel delicato momento che incontra chi si lascia andare alla sperimentazione,al vero nuovo.
Negl'anni 60-70 si delinearono all'orizzonte cognitivo Umano nuove considerazioni,queste nuove considerazioni tentarono di gettare nuove basi nell'esistenza Umana,esistenza Umana che è in essere su determinate basi da decine di millenni.
È quindi evidente la ritrosia da parte di chi invece godeva e gode della cultura millenaria.
Da quando si è voluto accettare la morte dei moti anni 70,altro non si è ottenuto che rimettere in essere le valenze,le regole,le fattezze della cultura millenaria !!
Sono oramai anni che i nuovi vittoriosi stanno determinando le regole Sociali ed i risultati sono sotto gl'occhi di tutti.
La Società cosi detta Civile oggi vive in uno stato di nuovo schiavismo,uno schiavismo intellettivo,con la morte infatti dello libero arbitrio è morta anche la libertà di intendere e di volere del singolo individuo,un popolo dunque non in grado di intendere e di volere è quanto di nuovo è stato realizzato con la disfatta dei moti anni 70.
Negl'anni 70 forse sono state gettate le basi per la riuscita di una Società futura di gran lunga piu giusta di quella vigente,una Società Orizzontale,Società Orizzontale che è stata minata il piu possibile da parte di chi godeva e gode dei frutti della cultura millenaria per far cessare lo sviluppo cognitivo individuale e riportarlo nell'accettazione della verità "Verticista".
La Democrazia degl'anni 70 che appunto aveva l'orizzontalità come base dedicava tutto il suo tempo affinche l'individuo si emancipasse,affinche l'individuo afferasse il senso dello libero arbitrio,affinche l'autonomia fosse stata la dote prima di un individuo per considerarsi Essere Umano.
Una strada lunga difficile i cui frutti si vedono lontano nel tempo e che proprio invece malignamente un qualcuno accusando l'attuale mancanza di frutti di quella idea di Società, che proprio quel qualcuno ha iniziato nell'abbaterla,nel ridicolizzarla,nel metterla in soffitta.
In Italia per entrare nello specifico sono anni che è molto piu evidente che in altri Paesi Europei quanto sia in atto "La Vendetta".
La Vendetta proprio di chi ha sofferto durante la dittatura degl'anni 70,perche loro cosi la chiamano.
Tutta quella ricca borghesia che ha dovuto vivere in silenzio durante la sconfitta e che ha speso tutte le sue energie affinche il progetto anni 70 non riuscisse,ora si vendica,cambia,cerca di cambiare la Società piu che può partendo proprio da tutte quelle cose messe in essere dalla dittaura rossa degl'anni 70,non gli interessa che la Società regredisce,non si rendeno conto che fanno male a se stessi ed agl'agl'altri,devono Vendicarsi !!!!!
L'Italia è nella mani di perversi individui Vendicatori,individui con in mente l'idea fissa di creare l'esistente a propria immagine e somiglianza.
Un esistenza Piramidale in cui tutto è permesso per arrivare piu in alto sia possibile all'interno della Piramide stessa.
Una Piramide,mille Piramidi una dentro l'altra,ogn'uno ingabbiato in regole cameratesche che improgionano alle proprie origini di classe.
Un popolo di individui dunque che oggi quasi quasi gradirebbero avere un Re ed una Regina con conseguenti Principi e Principesse e la possibilità di diventare principi e principesse,un Popolo dunque in balia della Rassegnazione,del rispetto cieco dei superiori e delle Autorità,un Popolo insomma senza Individualità,senza individui se per individuo si intende un animale in grado di intendere e di volere.
saluti
Nel suo insieme il Popolo non arriverà mai nel fare quello che il singolo individuo che la compone non è in grado di fare,dunque un popolo si eleva dal momento che si il singolo individuo si evolve.
Se una cosa è che crea il bisogno di reprimere da parte di uno Stato nei confronti del suo Sociale di individui questo è proprio il bisogno di fermare l'evoluzione dell'individuo.
Non c'è infatti nemico peggiore per il potere che un individuo,una massa di individui evoluti.
Sono anni che si è voluta celebrare un certa fine,una certa sconfitta dei moti culturali degl'anni 70,avendo approfittato di quel delicato momento che incontra chi si lascia andare alla sperimentazione,al vero nuovo.
Negl'anni 60-70 si delinearono all'orizzonte cognitivo Umano nuove considerazioni,queste nuove considerazioni tentarono di gettare nuove basi nell'esistenza Umana,esistenza Umana che è in essere su determinate basi da decine di millenni.
È quindi evidente la ritrosia da parte di chi invece godeva e gode della cultura millenaria.
Da quando si è voluto accettare la morte dei moti anni 70,altro non si è ottenuto che rimettere in essere le valenze,le regole,le fattezze della cultura millenaria !!
Sono oramai anni che i nuovi vittoriosi stanno determinando le regole Sociali ed i risultati sono sotto gl'occhi di tutti.
La Società cosi detta Civile oggi vive in uno stato di nuovo schiavismo,uno schiavismo intellettivo,con la morte infatti dello libero arbitrio è morta anche la libertà di intendere e di volere del singolo individuo,un popolo dunque non in grado di intendere e di volere è quanto di nuovo è stato realizzato con la disfatta dei moti anni 70.
Negl'anni 70 forse sono state gettate le basi per la riuscita di una Società futura di gran lunga piu giusta di quella vigente,una Società Orizzontale,Società Orizzontale che è stata minata il piu possibile da parte di chi godeva e gode dei frutti della cultura millenaria per far cessare lo sviluppo cognitivo individuale e riportarlo nell'accettazione della verità "Verticista".
La Democrazia degl'anni 70 che appunto aveva l'orizzontalità come base dedicava tutto il suo tempo affinche l'individuo si emancipasse,affinche l'individuo afferasse il senso dello libero arbitrio,affinche l'autonomia fosse stata la dote prima di un individuo per considerarsi Essere Umano.
Una strada lunga difficile i cui frutti si vedono lontano nel tempo e che proprio invece malignamente un qualcuno accusando l'attuale mancanza di frutti di quella idea di Società, che proprio quel qualcuno ha iniziato nell'abbaterla,nel ridicolizzarla,nel metterla in soffitta.
In Italia per entrare nello specifico sono anni che è molto piu evidente che in altri Paesi Europei quanto sia in atto "La Vendetta".
La Vendetta proprio di chi ha sofferto durante la dittatura degl'anni 70,perche loro cosi la chiamano.
Tutta quella ricca borghesia che ha dovuto vivere in silenzio durante la sconfitta e che ha speso tutte le sue energie affinche il progetto anni 70 non riuscisse,ora si vendica,cambia,cerca di cambiare la Società piu che può partendo proprio da tutte quelle cose messe in essere dalla dittaura rossa degl'anni 70,non gli interessa che la Società regredisce,non si rendeno conto che fanno male a se stessi ed agl'agl'altri,devono Vendicarsi !!!!!
L'Italia è nella mani di perversi individui Vendicatori,individui con in mente l'idea fissa di creare l'esistente a propria immagine e somiglianza.
Un esistenza Piramidale in cui tutto è permesso per arrivare piu in alto sia possibile all'interno della Piramide stessa.
Una Piramide,mille Piramidi una dentro l'altra,ogn'uno ingabbiato in regole cameratesche che improgionano alle proprie origini di classe.
Un popolo di individui dunque che oggi quasi quasi gradirebbero avere un Re ed una Regina con conseguenti Principi e Principesse e la possibilità di diventare principi e principesse,un Popolo dunque in balia della Rassegnazione,del rispetto cieco dei superiori e delle Autorità,un Popolo insomma senza Individualità,senza individui se per individuo si intende un animale in grado di intendere e di volere.
saluti
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martedì, ottobre 26, 2010
Le verità dell' Horror
Definitivamente mi chiamo fuori ed ecco il perche
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martedì, ottobre 19, 2010
Avetrana è il centro del Mondo ma a chi giova ?
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sabato, ottobre 16, 2010
Idee di Popolo
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venerdì, ottobre 15, 2010
Legge elettorale ??
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martedì, ottobre 05, 2010
La realtà la vivi liscia o gassata ???
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lunedì, ottobre 04, 2010
Il Partito del Popolo
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sabato, luglio 03, 2010
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