venerdì, dicembre 10, 2010

Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione

Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione

Cercate di capire quello che voglio dire,visto che ho lasciato passare un po di giorni per rispetto.

Esiste un qualcosa di torbito nella Società attuale riscontrabile a tutti i livelli,mille nomi vengono usati per indicare gesti,azioni,fatti accaduti o accadenti ma tutti questi nomi sembrano forgiati per legittimare un qualcosa e non qualcosa di altro.
Ecco cosi che la drammatica vicenda dei ciclisti ma come tutte le altre,si colorisce di sentimenti,ragioni che sembrano voler avvalorare qualcosa e non qualcosa di altro.
L'automobista investente il gruppo di ciclisti era,cioè è  : Extracomunitario e Drogato,con ciò Delinquente come tutti i drogati e gl'extracomunitari,i Ciclisti invece solo per che dediti in quel momento allo sport e morti nell'esercizio di questo,senza ombra di dubbio alcuno  diventati dei Santi\eroi ??!!!!
Non voglio correggere quanto scritto ma precisando,questa è una prassi oramai che si sta consolidando all'inverosimile in tutto il tessuto sociale.
Un individuo che pratica sport,un individuo che pratica le mode di Stato,cioè che si dichiara apertamente con lo Stato e segue il suo dire,di conseguenza acquista un diritto in più e questa è una cosa tutta da scoprire e portare alla luce in Italia ma non solo.
L'automobilista in questo caso dunque rappresenta il Male,mentre i cicilisti il Bene,va da solo dunque che non vi sia nulla da eccepire sul comportamento dei ciclisti,mentre tutto c'è da dire sull'automobilista Drogato....
Ma veniamo ai fatti di quel giorno,di quel momento.
L'automobilista "pazzo furioso senza dubbio" tenta un sorpasso azzardato ma proprio nel momento migliore secondo la sua manovra, si  trova davanti questo gruppo di ciclisti che inevitabilmente falcia come sappiamo in malo modo.
L'immagine mi è stata chiara sin da subito essendo io un patentato trentennale.
Porto rispetto l'ho detto e lo ripeto,però non posso negare ed esimermi da dire quante volte ho maledetto quei famosi gruppi di ciclisti  "che si sentono padroni della strada perche loro  facenti SPORT".
Come se fosse una patente in più,un diritto in più.
Ecco dunque che la situazione mi sembra classica,il drogato si che guida come un pazzo ma anche un gruppo di ciclisti che non rispetta le regole fondamentali del codice della strada.
Dunque mille parole si sono spese sugl'extracomuniatri di nuovo,sulla droga di nuovo,su quanto la legge dovrebbe essere più severa ma da come si evince, solo per alcuni !!!!!
Non ho sentito un rimprovero in ciò,non ho sentito nessuno fare ammenda e ricordare che quanto è accaduto è da attribuire anche al comportamento scorretto dei cicilisti,perche anche di questo si tratta,se i ciclisti come recita il codice della strada fossero stati n marcia in fila indiana forse questo non sarebbe accaduto o sarebbe accaduto in proporzioni minori,invece nessuno parla,tranne che come al solito io.
Qui il testo del codice della strada : Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)




1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.

3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.

4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.

5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.

6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.

7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.

8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.

9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.

10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentaseimilatrecentosessanta a lire centoquarantacinquemilaquattrocentoquaranta. La sanzione è da lire sessantamilaseicento a lire duecentoquarantaduemilaquattrocento quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (132) (132/a).
=================
I ciclisti su quella strada non viaggiavano in fila indiana ma padroneggiavano la strada con quel diritto in più che ha chi fa SPORT e segue le STATO con le sue mode ed il suo dire.

noname

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
But I don't know!!!!!, and I don't wanna know!!!!!!! I'bored about it, sorry.

Pubblcità



Friends