domenica, novembre 11, 2007

Lo Stato Precario





Lo Stato Precario


Lo Stato Precario diventa violento ...


Premessa :

Questa dovrebbe essere una premessa che dovrei ricordarmi di scrivere spesso, in quanto sò per certo che non tutti riescono nel capire il mio punto di vista o meglio il punto in cui mi pongo .

Lo Stato per me è una minaccia perche per quanto esso si sia sforzato di essere democratico ha mantenuto vivo quel senso di "regno" di appartenenza rigida ad uno specifico iter dell'essere e dell'agire, rimanendo di fatto un "regime" democratico .

È vero però che se ci si vuole cimentare in un'analisi del contesto relazionale, sociale dell'essere umano, non ci si può che immaginare parte di quello Stato ed è per questo e solo per questo che cerco di pormi con i miei scritti in un ipotetico esserci e per di cui analizzante .

Lo Stato e lo stato.

Non sono molto esperto ma penso di farcela :)

Lo stato è una coindizione fisica, ben anche non si volesse tener conto dei confini geografici per esempio, lo stato di Italiani finirebbe dove smette di essere l'Italiano la lingua parlata dagl'indigeni del posto........

Lo stato di Italiani quindi esiste in quanto nel bene o nel male nel mondo a noi conosciuto tutto funziona casi, la Francia è Francese e via dicendo per ogni parte del globo terrestre .

Lo Stato invece è quella struttura rappresentativa ed organizzativa che vorrebbe gestire lo stato di persone, ogni Stato per ogni differente parte del globo terrestre .

Ben anche come Anarchico sembri dare sempre la colpa allo Stato, ben anche come Anarchico infatizzo la forza dello Stato, oggi è arrivato il momento di compiere un'analisi cognitiva della drammatica situazione in cui versano gli Stati ed in particolare lo Stato in Italia .

Lo Stato Precario diventa violento !!!!!!!!!!!

Lo Stato Italia e non il Governo Prodi è instabile, precario. !!!!!!!!!!!!!!!!!

Lo Stato non è stato in grado di cambiare, si è fossilizzato sù se stesso in nome di una sicurezza del già conosciuto .

Se da una parte infatti gli sfarzi messi in opera dallo Stato sembrano far supporre che lo Stato come istituzione viva di buona salute, in realà lo Stato come istituzione è un essere down, è un ritardato( senza offesa per i ritardati).

Lo Stato con la sua essenza "burogratica" di ufficiosità risulta essere uno scrittore di sceneggiature e scenografie di bassa valenza artistica, dinamica, non coincidente con la realtà agente dello stato di persone.

Il risultato è che ben anche lo Stato si autoimpone di essere sempre più presente, la realtà dinamica dello stato delle persone supera di gran lunga la disponibilità dello Stato .

Questo non perche lo stato di persone si diletti nello delinquere ma proprio perche lo Stato essendosi solo rinnovato e questo vuol dire spolverare i fossili base che la compongono, è di gran lunga indietro rispetto alla visione cognitiva dell'individuo del terzo millennio .

Il passo successivo per la vera realizzazione in Occidente della Democrazia, sarebbe stato quello in cui gli Stati come istituzione venivano meno della loro autorevolezza etica,acquisendo essenzialmente lo status di Stato tecnico\logistico.

Se infatti ancora oggi è necessaria un'organizzazione che sviluppi e mantenga in essere i servizi che rendono la civiltà "civile", è pur vero che la direzione etica del singolo individuo dovrebbe essere scevra da manipolazioni atte alla guida di scelte e direzioni in cui il cittadino stesso si trova incanalato.

Di seguito quindi la piena realizzazione della Democrazia sarebbe stata proprio quella della rimozione dell'apparato Stato politico .

Stato politico che come ben sappiamo oggi supporta e mantiene in vita solo se stesso.

Lo Stato quindi sà di essere precario ed è propio in base a questa contingenza che lo Stato manifesta sempre più violenza atta nell'arginare questo senso reale di precarietà che vive lo Stato come istituzione.

Lo Stato politico ha paura di estinguersi e perciò ricorre alla violenza con la scusa della sopravvivenza !!!!!!

Se lo Stato porta ad esempio disastri individuali come se fossero spie di un malessere difuso fino nel far scaturire pensieri di premeditazione in certi atti, cioè atti di deviazione sociale messa in atto dai sevizi segreti, questo è motivato solo sull'urgenza di porre la massa, il cittadino, l'individuo, in una sorta di esigenza, di urgenza all'ordine ed alla disciplina, in altre parole nel terrore di sbagliare, terrore che trova sicurezza in quelle strutture arcaiche di potere che altro non è oggi che lo Stato come istituzione .

Lo Stato spara..
Il cittadino muore............

Lo Stato spara.....
La mala risponde..............

Oggi lo Stato spara perche è precario, è terrorizzato di perdere il posto, ecco perche oggi lo Stato è terrorista e c'è da dubbitare sù tutto quello che accade in esso e per esso.

Lo Stato Precario


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