L'età dell'acquisizione della coscienza di classe
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Un titolo molto impegnativo ma di facile soluzione, quando avviene, quando si percepisce l'appartenenza di classe ????????
Come sempre ribadisco di essere un autodidatta, quindi mi può capitare di intavolare dei temi che magari anzi sicuramente, sono stati già espressi da altri in forma più consona e finita . L'importante come sempre dico comunque, è più importante arrivare a poco da solo che credere di aver capito tutto leggendo solo le istruzioni per l'uso .
Se devo prendere me come esempio e che ovviamente ha le sue caratteristiche, devo dire che comunque la mia coscienza o malessere di classe l'ho percepita che ero molto ma molto piccolino !!!
Ovviamente la prima domanda è quella che vuole sapere se per tutti è stato cosi ?? È da specificare che nel caso mio specifico la presa coscienza di classe non è stata accompagnata da nessuno,quindi in realtà più che iniziare nel percepire un malessere, altro per lungo tempo non sono stato in grado di capire . Oggi però, cioè da molto tempo che i miei ricordi mi hanno riconsegnato molti momenti passati e per fortuna anche quelli dell'infanzia . Quindi ricordo con certezza che gia all'età di 4-5 anni percepivo che io, il mio nucleo familiare, non corrispondevano allo standar preposto benestante,scatenando in me un risentimento che in pratica si materializzava con la non adesione al mio ruolo preposto, rinunciando nel vivere. Se la mia reazione è del tutto appartenente alla mia persona, ritengo però che la percezione di quello che si è, il posto che si vuole ci sia assegnato per leggi classiste, lo si percepisce senza chiarezza o meglio con l'impotenza ad un età sconvolgentemente giovane. È infatti secondo me ma non solo io, che vede in questa fascia di età, cioè i tre anni fino a 5 il momento in cui l'individuo decide la sua direzione senza esserne perfettamente cosciente . È infatti in quel momento che la presa coscienza dell'appartenenza di classe non rivelata però, determina nell'individuo due fondamentali reazioni da cui poi se ne diramano molte altre . Essere pro o contro le leggi conservatrici,le leggi cioè dello Stato e dello stato sociale. Se si scopre di essere parte infatti della società benestante si diventa, si è conservatori, al di là delle manifeste intenzioni culturali rivoluzionarie che sono parte di un io virtuale, ipotetico, che crolla sempre nei momenti di emergenza, lasciando il posto appunto a quello che veramente si è, perche è appunto nel momento dell'emergenza che l'individuo palesa le sue origini . Se si scopre invece di essere parte della società povera si tende nell'essere rivoluzionari proprio contro quello stato di cose che permette che un io nasca povero ed un io nasca ricco, stando gli stessi però sulla stessa barca gomito a gomito,dove il ricco solo con la sua presenza vomita disgusto e dove il povero fa da recipiente a quel disgusto. Ovviamente c'è possibilità che il povero diventi un lecca palle del potere sperando che un giorno...... C'è anche il povero che crede nello studio e nel riscatto sociale C'è anche il povero che diventa "matto" che diventa malato, che diventa disadattato, c'è tutto quello che si vuole da una parte e dall'altra ma tutto parte da quell'età, dai tre anni a i 5- 6 . Sono molte le società cosi dette civili che infatti da qualche generazione ormai hanno portato il controllo sull'individuo appunto all'interno di quella fascia di età . All'età di tre anni si viene gia giudicati, individuati, in base a questo paramentro fondamentale. Ci sono molti segni infatti a quell'età che agl'occhi dei cosi detti esperti o cernitori, generano una sorta di quadro generale dell'individuo in cui vine individuata proprio questa predisposizione alla società che è ben diverso dalla vita, ma questo poco conta per loro . Lo sapevate dunque voi che gia da cosi piccoli soffriamo perche non siamo come lo stereotipo felice e benestante che la società ci lascia immaginare???!!!!! Avete mai pensato che per quanto si dica che si sia scoperto e capito, comunque i bambini vengono trattati come se fossero dei poveri scemi ????!! Avete mai pensato che la fuga negli\tra gl'amici che si manifestano anticlassisti nei momenti di tempo libero,altro non è che una perdita di tempo ??? Avete mai pensato che fino al giorno che nascerà un solo povero, mai esisterà una società Umana degna di questo nome ????? Non si tratta di beni materiali, non si tratta di benessere materiale, si tratta invece della comodità di arrivare senza fatica dove per altri è praticamente impossibile se non morirci di fatica. Continuiamo però nel trattare i Bambini come se fossero scemi, come se non capissero.... Cosi continuiamo anche sapendo..... nel farci trattar male . Oggi poi che l'attuale cultura Occidentale, Nazionale, sta rivestendo il mondo di un satinato che ci rende diversi nell'aspetto sin dalla nascita, tutto il male sta tornando .
noname
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