Caso Yara(sempre con il dovuto rispetto)
Riguardo al caso Avetrana mi sono trattenuto nello scrivere praticamente quasi fino alla fine della vicenda,nel caso invece di Yara gia sono più volte che mi ritrovo nello scrivere un qualcosa.
Allo stato attuale delle cose cioè quelle vere(diciamo:)),se l'unico testimone e cioè il ragazzo è un testimone ma l'unico che stava li nel momento della scomparsa di Yara e quindi testimone si ma anche il colui propabile attuatore di chissà quale porcata,si continua invece nel rivelarsi un testimone attendibile allora quello che sto per scrivere vi consiglio di leggerlo.
Sin dall'inizio questa storia mi ha portato nella mente strane idee,tutto parte dalla constatzione che spesso si parla dei misfatti in nome dello Stato,in nome dell'ipotetico bene comune e sempre tutto sembra passare come pratiche del passato e non attualmente in essere,come se anche oggi,in questo momento, non ci fossero chissà quale intrighi di palazzo atti nel mantenere un certo (diciamo trantram sociale).
Dunque la scomparsa di Yara sin da subito mi è parsa una scomparsa eccellente.
Come se l'affiovelirsi Mediatico del caso Avetrana avesse maturato l'esigenza di tenere alta la tensione sociale colpendo al Nord.
Chiaramente è chiaro :) che a questo punto io stia parlando di Servizi Deviati.
In altre parole, Yara come Emanuela Orlandi,una sorta di Martiri da utilizzare vita natural durante quando servono.
Una scomparsa eccellente dunque la scomparsa di Yara avvalorata dalla perfezione dettata dalla professionalità mostrata fino ad ora dai rapitori.
Scomparsa nel nulla,quello scomparire che appunto assomiglia di molto alle scomparse eccellenti messe in atto dai servizi deviatii.
Scena1.
Se il testimone parla bene,dice la verità,Yara è stata avvicinata con la scusa dello sport.
Scena 2.
I due rapitori come detto dal ragazzo potrebbero essere stati due individui ben vestiti spacciatisi per interni al panorama dello sport che cercando proprio lei per coincidenza ,la decidono a farsi accompagnare a casa per parlare di cose importanti con lei ed i suoi genitori di sport e opportunità per la sua carriera.
Scena 3.
Una volta Yara in macchina, la macchina sfreccia via e Yara si trova cosi in balia di costoro ma chi sono costoro ???
Violentatori organizzati,ricattatori organizzati,malati mentali organizzati o servizi deviati organizzati essendo servizi ?????????
Per ora verrebbe da pensare agl'ultimi vista la perfezione nel colpo.
A questo punto so che chi legge storce il naso ma io gli domando cosa c'è di diverso da ieri,cosa c'è di diverso da quello che io affermo ora con chi ha maturato le stragi di Stato ???
Io ancora oggi vivo come viene ma tutti voi vivete organizzando la vostra vita e questo vuole dire cercare in tutti i modi di ottenere quello che si vuole anche ed in primis creare degl'eventi affinche qualcosa accada o non accada,io non affermo nulla di diverso,la Società che noi viviamo è cosi gestità,nulla avviene a caso se non per incidente.
La scomparsa di Yara dunque per ora si trova in questo limbo che oscilla tra l'incidente e la cosa voluta ma voluta da chi e perche ???
Se dunque il testimone è attendibile,egli in quel momento stava vedendo agenti dei servizi deviati in azioni che si spacciavano per addetti allo sport e che rapivano Yara.
Perche tutto questo ??
Semplice, io sto qui scrivendo invece di scrivere altro e mille e mille altre persone pensano a questo invece di pensare ad altro,perche la tensione,il terrore continua nel sembrare sempre dietro l'agolo sia a Nord che a Sud,perche la tv ci sguazza dentro e mille altri perche che valgono il sacrificio di una vita,senza per questo immaginare Yara morta anzi,Yara viva,sotto schock ma viva,lontano da tutti in nome della Patria.
Vi sembra un film ??
Solo perche siete condizionati da 100 anni di cinema,mille volte è accaduto ed accadrà nella realtà.
In nome dello Stato si arriva nel fare di tutto.
Se ti rapissero e riuscissero nel farti capire che la tua scomparsa è di vitale importanza per la salvaguardia del paese,della Nazione, cosa faresti ,come ti sentiresti ????
Oggi come oggi quasi onorato visto anche l'impossibilità di dire no :).
Con la speranza che essa sia viva vi saluto e vi lascio alla vostre impressioni.
noname
lunedì, dicembre 13, 2010
venerdì, dicembre 10, 2010
Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione
Falciati ciclisti,io però vorrei cogliere l'occasione
Cercate di capire quello che voglio dire,visto che ho lasciato passare un po di giorni per rispetto.
Esiste un qualcosa di torbito nella Società attuale riscontrabile a tutti i livelli,mille nomi vengono usati per indicare gesti,azioni,fatti accaduti o accadenti ma tutti questi nomi sembrano forgiati per legittimare un qualcosa e non qualcosa di altro.
Ecco cosi che la drammatica vicenda dei ciclisti ma come tutte le altre,si colorisce di sentimenti,ragioni che sembrano voler avvalorare qualcosa e non qualcosa di altro.
L'automobista investente il gruppo di ciclisti era,cioè è : Extracomunitario e Drogato,con ciò Delinquente come tutti i drogati e gl'extracomunitari,i Ciclisti invece solo per che dediti in quel momento allo sport e morti nell'esercizio di questo,senza ombra di dubbio alcuno diventati dei Santi\eroi ??!!!!
Non voglio correggere quanto scritto ma precisando,questa è una prassi oramai che si sta consolidando all'inverosimile in tutto il tessuto sociale.
Un individuo che pratica sport,un individuo che pratica le mode di Stato,cioè che si dichiara apertamente con lo Stato e segue il suo dire,di conseguenza acquista un diritto in più e questa è una cosa tutta da scoprire e portare alla luce in Italia ma non solo.
L'automobilista in questo caso dunque rappresenta il Male,mentre i cicilisti il Bene,va da solo dunque che non vi sia nulla da eccepire sul comportamento dei ciclisti,mentre tutto c'è da dire sull'automobilista Drogato....
Ma veniamo ai fatti di quel giorno,di quel momento.
L'automobilista "pazzo furioso senza dubbio" tenta un sorpasso azzardato ma proprio nel momento migliore secondo la sua manovra, si trova davanti questo gruppo di ciclisti che inevitabilmente falcia come sappiamo in malo modo.
L'immagine mi è stata chiara sin da subito essendo io un patentato trentennale.
Porto rispetto l'ho detto e lo ripeto,però non posso negare ed esimermi da dire quante volte ho maledetto quei famosi gruppi di ciclisti "che si sentono padroni della strada perche loro facenti SPORT".
Come se fosse una patente in più,un diritto in più.
Ecco dunque che la situazione mi sembra classica,il drogato si che guida come un pazzo ma anche un gruppo di ciclisti che non rispetta le regole fondamentali del codice della strada.
Dunque mille parole si sono spese sugl'extracomuniatri di nuovo,sulla droga di nuovo,su quanto la legge dovrebbe essere più severa ma da come si evince, solo per alcuni !!!!!
Non ho sentito un rimprovero in ciò,non ho sentito nessuno fare ammenda e ricordare che quanto è accaduto è da attribuire anche al comportamento scorretto dei cicilisti,perche anche di questo si tratta,se i ciclisti come recita il codice della strada fossero stati n marcia in fila indiana forse questo non sarebbe accaduto o sarebbe accaduto in proporzioni minori,invece nessuno parla,tranne che come al solito io.
Qui il testo del codice della strada : Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentaseimilatrecentosessanta a lire centoquarantacinquemilaquattrocentoquaranta. La sanzione è da lire sessantamilaseicento a lire duecentoquarantaduemilaquattrocento quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (132) (132/a).
=================
I ciclisti su quella strada non viaggiavano in fila indiana ma padroneggiavano la strada con quel diritto in più che ha chi fa SPORT e segue le STATO con le sue mode ed il suo dire.
noname
Cercate di capire quello che voglio dire,visto che ho lasciato passare un po di giorni per rispetto.
Esiste un qualcosa di torbito nella Società attuale riscontrabile a tutti i livelli,mille nomi vengono usati per indicare gesti,azioni,fatti accaduti o accadenti ma tutti questi nomi sembrano forgiati per legittimare un qualcosa e non qualcosa di altro.
Ecco cosi che la drammatica vicenda dei ciclisti ma come tutte le altre,si colorisce di sentimenti,ragioni che sembrano voler avvalorare qualcosa e non qualcosa di altro.
L'automobista investente il gruppo di ciclisti era,cioè è : Extracomunitario e Drogato,con ciò Delinquente come tutti i drogati e gl'extracomunitari,i Ciclisti invece solo per che dediti in quel momento allo sport e morti nell'esercizio di questo,senza ombra di dubbio alcuno diventati dei Santi\eroi ??!!!!
Non voglio correggere quanto scritto ma precisando,questa è una prassi oramai che si sta consolidando all'inverosimile in tutto il tessuto sociale.
Un individuo che pratica sport,un individuo che pratica le mode di Stato,cioè che si dichiara apertamente con lo Stato e segue il suo dire,di conseguenza acquista un diritto in più e questa è una cosa tutta da scoprire e portare alla luce in Italia ma non solo.
L'automobilista in questo caso dunque rappresenta il Male,mentre i cicilisti il Bene,va da solo dunque che non vi sia nulla da eccepire sul comportamento dei ciclisti,mentre tutto c'è da dire sull'automobilista Drogato....
Ma veniamo ai fatti di quel giorno,di quel momento.
L'automobilista "pazzo furioso senza dubbio" tenta un sorpasso azzardato ma proprio nel momento migliore secondo la sua manovra, si trova davanti questo gruppo di ciclisti che inevitabilmente falcia come sappiamo in malo modo.
L'immagine mi è stata chiara sin da subito essendo io un patentato trentennale.
Porto rispetto l'ho detto e lo ripeto,però non posso negare ed esimermi da dire quante volte ho maledetto quei famosi gruppi di ciclisti "che si sentono padroni della strada perche loro facenti SPORT".
Come se fosse una patente in più,un diritto in più.
Ecco dunque che la situazione mi sembra classica,il drogato si che guida come un pazzo ma anche un gruppo di ciclisti che non rispetta le regole fondamentali del codice della strada.
Dunque mille parole si sono spese sugl'extracomuniatri di nuovo,sulla droga di nuovo,su quanto la legge dovrebbe essere più severa ma da come si evince, solo per alcuni !!!!!
Non ho sentito un rimprovero in ciò,non ho sentito nessuno fare ammenda e ricordare che quanto è accaduto è da attribuire anche al comportamento scorretto dei cicilisti,perche anche di questo si tratta,se i ciclisti come recita il codice della strada fossero stati n marcia in fila indiana forse questo non sarebbe accaduto o sarebbe accaduto in proporzioni minori,invece nessuno parla,tranne che come al solito io.
Qui il testo del codice della strada : Art. 182 (Circolazione dei velocipedi)
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentaseimilatrecentosessanta a lire centoquarantacinquemilaquattrocentoquaranta. La sanzione è da lire sessantamilaseicento a lire duecentoquarantaduemilaquattrocento quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6 (132) (132/a).
=================
I ciclisti su quella strada non viaggiavano in fila indiana ma padroneggiavano la strada con quel diritto in più che ha chi fa SPORT e segue le STATO con le sue mode ed il suo dire.
noname
Etichette:
ciclisti,
codice strada,
extracomunitari,
manipolazione,
moda di Stato,
Stato
mercoledì, dicembre 08, 2010
Aver paura di scoprire,aver paura di avanzare
Aver paura di scoprire,aver paura di avanzare
Noi tutti che abbiamo una certa evoluzione, abbiamo provato quella sensazione che ti pervade per una frazione di secondo nella mente ma che poi con altra e tanta facilità scompare,lasciandoci però un sapore di verità nella mente,volte dopo volte con un infinito coraggio misto alla pazienza chi di noi sa cerca di afferrare quella sensazione\visione in maniera tale da poterla analizzare,contestare o convalidare con quel noi stessi che spesso è quel noi che non vogliamo vedere perche appunto quasi come una scoperta, impressione terrorizza squote, immobilizza se non addiritttura ci fa retrocedere sulle nostre posizioni.
Ogni volta una sensazione nuova da riconoscere analizzare,scoprire,chi di noi sa,sa anche che il rifuto a noi stessi di una nuova scoperta,di un nuovo avanzamento mentale equivale ad una retrocessione temporale che ci riporta al punto di partenza se non addirittutra dietro.
Dunque,non c'è dubbio che in Italia ci sia una classe politica da buttare al cesso ma prima che sia troppo tardi bisognerebbe capire anche come mai questa classe politica si sia insediata alle redini della Nazione Italia.
A volte,cioè spesso e magari giustamente ci si sente il centro del Mondo ma guarda caso una delle prime sensazioni citate sopra inizia nell'intervenire proprio quando ci si rende conto di non essere il centro del Mondo e questo è uno dei primi netti rifiuti emanati nei riguardi di se stesso nella prima importante scoperta che si fa della vita.
Siamo abituati cosi male che il sapere che il Mondo va avanti anche senza di noi è una cosa che ci distrugge .
Il Mondo globalizzato,il Mondo Occidentale,l'essere Umano ha raggiunto qualche tempo fa un momento in cui una sensazione era forte ma alla stessa per il momento tutta la Civiltà partendo dal singolo individuo l'ha rifiutata,ha avuto paura ed è retrocessa.
Retrocessa a tal punto che in Italia siamo tornati due Secoli dietro,due nette classi sociali di cui una è investita di Autorevolezza e l'altra di sottomissione.
La sensazione di cui sopra è stata quella avvenuta nel momento in cui l'orizzontalità nei rapporti sociali aveva la meglio,in altre parole quella sensazione che ci indicava l'inutilità di alcune proforme,galatei,cerimoniali ed infine l'ínutilità di un tutore,di uno Stato onnipresente addirittura nelle dinamiche comportamentali alla quale i suoi cittadini dovevano aderire,una scoperta come dire che poneva un qualcuno,un qualcosa definitivamente in soffitta.
Tutti per un attimo hanno pensato che una Nazione non può essere soggetta agl'umori di ogni governo che si succede,tutti per un attimo hanno pensato chiaramente che una Nazione deve essere gestita in base alle utilità e bisogni reali e non in base ad un idea Politica utopica perciò e quindi dannosa per la Nazione stessa ma tutti hanno avuto paura della scoperta e della soluzione.
Certo a qualcuno piacerà risentirsi Nobile,Aristocratico, anche se in versione degl'anni tremila ma del tutto simili a quelli di due Secoli fa ma è buffo come anche i sottomessi abbiano accettato di essere sottomessi,quasi come se ancora in molti preferissero essere guidati che guidarsi.
Dunque si,Berlusconi ed il suo Governo,la Destra in generale,tutto da buttare ma perche sono arrivati ad avere il Potere ???
Chi ha cancellato dalla memoria collettiva questa stupenda proprietà dell'essere Umano,avanzare,crescere,scoprire ???
Sembra un discorso senza senso ma io vi faccio notare voi stessi e vi faccio notare come anche voi abbiate avuto paura della scoperta.
Ci sono alcuni,forse i fortunati che a 50 anni hanno avuto o hanno il coraggio di ricominciare,ci sono alcuni che hanno corso cosi tanto che se anche volessero non potrebbero cambiare,ci sono altri i molti che invece credevano di essere vecchi a 50 anni ed invece si sono ritrovati con la stessa storia di quando ne avevano 20 di anni !!!
C'è una scopeta non da poco in queste quattro righe ma nessuno ne ha voluto aperttamente parlare è stata lasciata a libera discrezione :):):)
Vi fanno afferrare il concetto che in pensione se mai l'avrete comunque accadrà sempre più avanti con gl'anni ma nessuno vi fa sapere altro e questo perche a qualcuno la cosa non piace,a qualcuno non piaceva non contare,non essere il centro del mondo,a qualcuno non piace pagare per 40 anni una pensione !!!!
Viceversa a qualcuno piace il Mondo delle favole dove i poveri sono buoni,i maltrattati sono riconoscenti,ed i ricchi giustizia di fatto,infine dunque,posso immaginare quale erano i motivi della manifestazione alla Scala di Milano ma importanti come quelli scatenati dal vedere la Moratti per essempio che sfoggia il suo Lusso,la sua Classe sociale immagino non erano.
La Crisi ??????????????????????????????????????????????????????
noname
Noi tutti che abbiamo una certa evoluzione, abbiamo provato quella sensazione che ti pervade per una frazione di secondo nella mente ma che poi con altra e tanta facilità scompare,lasciandoci però un sapore di verità nella mente,volte dopo volte con un infinito coraggio misto alla pazienza chi di noi sa cerca di afferrare quella sensazione\visione in maniera tale da poterla analizzare,contestare o convalidare con quel noi stessi che spesso è quel noi che non vogliamo vedere perche appunto quasi come una scoperta, impressione terrorizza squote, immobilizza se non addiritttura ci fa retrocedere sulle nostre posizioni.
Ogni volta una sensazione nuova da riconoscere analizzare,scoprire,chi di noi sa,sa anche che il rifuto a noi stessi di una nuova scoperta,di un nuovo avanzamento mentale equivale ad una retrocessione temporale che ci riporta al punto di partenza se non addirittutra dietro.
Dunque,non c'è dubbio che in Italia ci sia una classe politica da buttare al cesso ma prima che sia troppo tardi bisognerebbe capire anche come mai questa classe politica si sia insediata alle redini della Nazione Italia.
A volte,cioè spesso e magari giustamente ci si sente il centro del Mondo ma guarda caso una delle prime sensazioni citate sopra inizia nell'intervenire proprio quando ci si rende conto di non essere il centro del Mondo e questo è uno dei primi netti rifiuti emanati nei riguardi di se stesso nella prima importante scoperta che si fa della vita.
Siamo abituati cosi male che il sapere che il Mondo va avanti anche senza di noi è una cosa che ci distrugge .
Il Mondo globalizzato,il Mondo Occidentale,l'essere Umano ha raggiunto qualche tempo fa un momento in cui una sensazione era forte ma alla stessa per il momento tutta la Civiltà partendo dal singolo individuo l'ha rifiutata,ha avuto paura ed è retrocessa.
Retrocessa a tal punto che in Italia siamo tornati due Secoli dietro,due nette classi sociali di cui una è investita di Autorevolezza e l'altra di sottomissione.
La sensazione di cui sopra è stata quella avvenuta nel momento in cui l'orizzontalità nei rapporti sociali aveva la meglio,in altre parole quella sensazione che ci indicava l'inutilità di alcune proforme,galatei,cerimoniali ed infine l'ínutilità di un tutore,di uno Stato onnipresente addirittura nelle dinamiche comportamentali alla quale i suoi cittadini dovevano aderire,una scoperta come dire che poneva un qualcuno,un qualcosa definitivamente in soffitta.
Tutti per un attimo hanno pensato che una Nazione non può essere soggetta agl'umori di ogni governo che si succede,tutti per un attimo hanno pensato chiaramente che una Nazione deve essere gestita in base alle utilità e bisogni reali e non in base ad un idea Politica utopica perciò e quindi dannosa per la Nazione stessa ma tutti hanno avuto paura della scoperta e della soluzione.
Certo a qualcuno piacerà risentirsi Nobile,Aristocratico, anche se in versione degl'anni tremila ma del tutto simili a quelli di due Secoli fa ma è buffo come anche i sottomessi abbiano accettato di essere sottomessi,quasi come se ancora in molti preferissero essere guidati che guidarsi.
Dunque si,Berlusconi ed il suo Governo,la Destra in generale,tutto da buttare ma perche sono arrivati ad avere il Potere ???
Chi ha cancellato dalla memoria collettiva questa stupenda proprietà dell'essere Umano,avanzare,crescere,scoprire ???
Sembra un discorso senza senso ma io vi faccio notare voi stessi e vi faccio notare come anche voi abbiate avuto paura della scoperta.
Ci sono alcuni,forse i fortunati che a 50 anni hanno avuto o hanno il coraggio di ricominciare,ci sono alcuni che hanno corso cosi tanto che se anche volessero non potrebbero cambiare,ci sono altri i molti che invece credevano di essere vecchi a 50 anni ed invece si sono ritrovati con la stessa storia di quando ne avevano 20 di anni !!!
C'è una scopeta non da poco in queste quattro righe ma nessuno ne ha voluto aperttamente parlare è stata lasciata a libera discrezione :):):)
Vi fanno afferrare il concetto che in pensione se mai l'avrete comunque accadrà sempre più avanti con gl'anni ma nessuno vi fa sapere altro e questo perche a qualcuno la cosa non piace,a qualcuno non piaceva non contare,non essere il centro del mondo,a qualcuno non piace pagare per 40 anni una pensione !!!!
Viceversa a qualcuno piace il Mondo delle favole dove i poveri sono buoni,i maltrattati sono riconoscenti,ed i ricchi giustizia di fatto,infine dunque,posso immaginare quale erano i motivi della manifestazione alla Scala di Milano ma importanti come quelli scatenati dal vedere la Moratti per essempio che sfoggia il suo Lusso,la sua Classe sociale immagino non erano.
La Crisi ??????????????????????????????????????????????????????
noname
Etichette:
la psicologia,
la Scala,
Moratti,
nobili,
ricchi,
scoperta,
scoprire,
sensazione
lunedì, dicembre 06, 2010
Una mattina mi son svegliato e delinquente mi son trovato...
Una mattina mi son svegliato e delinquente mi son trovato...
Non si tratta di cacciare Berlusconi,non si tratta di cambiar Governo se nessuno mi spiega questo fatto.
Una volta il Delinquente era colui che compiva atti illeciti ,oggi invece è delinquente colui che non segue il gregge,cioè chi non si omologa ??!!!!!
Se Berlusconi è qualcosa che non va,io ritengo questo processo sia ancora più grave di quanto lo possa essere Berlusconi.
Si certo uno dei tanti e famosi è stato anche Berlusconi con il tirar fuori questa parola appiccicandola agl'individui dell'estrema Sinistra ma io non avrei mai immaginato che la stessa visione fosse cosi difusa tra la Popolazione Nazionale ed internazionale !!
E avvenuta una perversa mistificazione,molto spesso il delinquente oltre ad essere dedito ad atti illeciti per vivere, molto spesso ha sempre incarnato l'ignoranza o quel colui che poco digerisce le regole e rispetti sociali.La perversione mistificante dunque sta nel aver oggi definito delinquente colui che non si adegua alle regole stabilite dallo Stato Internazionale e Nazionale,in altre parole oggi definitivamente diventa delinquente chi non si adegua al volere dell'omologazione.
Visto poi che il male è sempre senza fine,ho l'impressione che chi oggi viene definito delinquente,un domani prossimo ritornerà ad essere un "malato mentale".
Controcorrente ???
Ma secondo voi è proprio il caso di considerare una Nazione come la propria casa ed agire in essa e per essa come se fosse la propria casa ????
Assurdo ma ben anche ci sia sbattuto sotto gl'occhi ogni santo giorno quanto e come ci sfruttano,comunque ha preso piede questa fobia in cui tutti i cittadini devono essere ligi al dovere come se la via,il paese,la città,la Nazione dove vivono fosse la loro casa ed è delinquente,ignorante, chi non la vede cosi !!!
Tu cittadino fino a prova contraria vivi in una giungla,una Giungla gestita e mantenuta in essere dallo Stato,dalla Nazione,da chi vuole che continui cosi e scusa se te lo dico ma sei cosi coglione che dunque ti sbatti pure per lo Stato,ma... a te chi ci pensa ??!!!!!!
Il popolo non era sfruttato cosi forse da due Secoli in Europa ed il popolo che fa si prostra ancora di più ???!!!!
Si,definitivamente delinquente mi son svegliato !!!
noname
Non si tratta di cacciare Berlusconi,non si tratta di cambiar Governo se nessuno mi spiega questo fatto.
Una volta il Delinquente era colui che compiva atti illeciti ,oggi invece è delinquente colui che non segue il gregge,cioè chi non si omologa ??!!!!!
Se Berlusconi è qualcosa che non va,io ritengo questo processo sia ancora più grave di quanto lo possa essere Berlusconi.
Si certo uno dei tanti e famosi è stato anche Berlusconi con il tirar fuori questa parola appiccicandola agl'individui dell'estrema Sinistra ma io non avrei mai immaginato che la stessa visione fosse cosi difusa tra la Popolazione Nazionale ed internazionale !!
E avvenuta una perversa mistificazione,molto spesso il delinquente oltre ad essere dedito ad atti illeciti per vivere, molto spesso ha sempre incarnato l'ignoranza o quel colui che poco digerisce le regole e rispetti sociali.La perversione mistificante dunque sta nel aver oggi definito delinquente colui che non si adegua alle regole stabilite dallo Stato Internazionale e Nazionale,in altre parole oggi definitivamente diventa delinquente chi non si adegua al volere dell'omologazione.
Visto poi che il male è sempre senza fine,ho l'impressione che chi oggi viene definito delinquente,un domani prossimo ritornerà ad essere un "malato mentale".
Controcorrente ???
Ma secondo voi è proprio il caso di considerare una Nazione come la propria casa ed agire in essa e per essa come se fosse la propria casa ????
Assurdo ma ben anche ci sia sbattuto sotto gl'occhi ogni santo giorno quanto e come ci sfruttano,comunque ha preso piede questa fobia in cui tutti i cittadini devono essere ligi al dovere come se la via,il paese,la città,la Nazione dove vivono fosse la loro casa ed è delinquente,ignorante, chi non la vede cosi !!!
Tu cittadino fino a prova contraria vivi in una giungla,una Giungla gestita e mantenuta in essere dallo Stato,dalla Nazione,da chi vuole che continui cosi e scusa se te lo dico ma sei cosi coglione che dunque ti sbatti pure per lo Stato,ma... a te chi ci pensa ??!!!!!!
Il popolo non era sfruttato cosi forse da due Secoli in Europa ed il popolo che fa si prostra ancora di più ???!!!!
Si,definitivamente delinquente mi son svegliato !!!
noname
Etichette:
delinquente,
giungla,
nazione,
omologazione,
società,
Stato
giovedì, dicembre 02, 2010
Essere Adulti
Essere Adulti
Certo,non è con un post che si risolvono le cose e tanto meno le si risolve in teoria :) ,in ogni caso però mi sembra una buona cosa buttare gl'occhi un attimino su questo aspetto della vicenda Umana.
Alcune Tribù primitive esistenti ancora oggi usano mettere alla prova fisica i loro pargoletti diventati ragazzi per permettere loro di entrare nel mondo degl'adulti,ovviamente queste Tribù vivono ancora a stretto contatto con la Natura, va da se quindi che la prova nel dimostrarsi adulti in queste Tribù è tangibile,reale,infatti in quel determinato ambiente l'essere Adulti vuole dire dare prove di coraggio e di abilità,in quanto queste sono le doti di cui si ha bisogno.
Nella Società Civilizzata presso a poco funziona ancora uguale salvo le differenze nelle doti da mostrare.
Cosa vuole dire essere Adulti nella Società contemporanea ??
L'essere adulti oggi ha una valenza speciale,infatti si può entrare a far parte del mondo degl'adulti presso a poco a qualsiasi età,basta dimostrare di essere in grado di procacciarsi soldi,essere da business,fare business.
Sono oramai cosi tanti anni che va avanti cosi che la Civiltà di oggi è formata da individui adulti sotto un profilo economico ma in grado di essere Umani ad un livello soltanto Adolescenziale.
Essere Adulti oggi dunque vuole dire non aver ragiunto un livello intellettivo superiore ma semplicemente essersi agganciati al panorama,al mondo lavorativo,produttivo.
Sono cosi tanti anni infatti che la Civiltà spinge per l'aspetto "Produzione" che l'indivudo può entrare a far parte di essa senza neanche aver capito cosa voglia dire essere adulto.
L'essere Umano che entra nel vortice lavorativo cessa immediatamente di aver tempo di pensare all'esistenza ed al senso della vita,tutto diventa diverso,piatto,liscio,senza cioè dedicare tempo al quel Io angoscioso ed angosciante perche mai scoperto,mai praticato.
In altre parole dunque un individuo che entra nel panorama lavorativo inrimediabilmente blocca la sua crescita interiore a favore di quella comoda superficialità che è il senso della vita dinamico in essere nella società della produzione e dei consumi.
Quella superficialità che però incatena gl'individui ad un impotenza adolescenziale,quell'impotenza determinata dal non contare nella Società degl'adulti che è propria dell'adolescenza cosi intesa nelle gerarchie sociali.
L'adulto dovrebbe essere quel colui che non fa un passo se non è una sua propria decisione,l'adulto dovrebbe essere quel colui che è prossimo alla saggezza,l'adulto dovrebbe essere quel colui che conosce le emozioni,l'adulto dovrebbe essere quel colui scevro da insoddisfazioni adolescenziali,invece oggi l'adulto è un individuo cresciuto fin alla sua adolescenza e non di più.
Oggi essere adulti è pagare un mutuo,pagare le tasse,sposarsi,avere figli,si diventa adulti solo per ciò e non per altro e questa e la gravante,è il macigno che sempre più precipità e fa precipitare la civiltà in un abisso di ignoranza.
Dunque eccomi qui ancora una volta senza un centesimo,in un periodo di crisi generalizzato,in un periodo dove gl'operai sono tornati a scannarsi con i padroni per quattro soldi ma io punto il dito ancora su dove secondo me c'è il vero marcio.
Questa potrebbe essere una sfida personale e tanto potrebbe essere svilente ma la realtà è questa,io non ho un centesimo e vengo considerato una persona non cresciuta,non responsabilizzata,mentre a me il vostro rappresentante più ligio allo lavoro mi rimanda ad un adulto poco cresciuto ???!!
Voi tutti mi rimandate ad adulti pochi cresciuti,adulti con in testa dinamiche adolescenziali adattate con la perversione nell'essere attegiamento da adulti.
Per arrivare dunque poi al punto cruciale di questo scritto ecco.....Il rapporto esistente oggi tra le due classi fondamentali esistenti e cioè quella di chi comanda e di chi esegue è regolata da una sorta di scontro\incontro paragonabile tra un adulto ed un adolescente in cui l'adolescente è per legge e regola sottomesso di fatto all'adulto.
Ci vuole tempo per crescere e se un furto tra tutti è quello che crea più soppruso è proprio il furto del tempo,un certo sistema non da la possibilità di cresciere e se qualcosa di atroce sta avvenendo in questa Società,in questa Civiltà è la proprio la mancanza di crescita,l'essere Umano ha smesso di crescere,si è fossilizzato sulle sue sicurezze infantili.L'individuo che compone questa civiltà ha smesso di crescere,l'individuo smette di crescere quando diventa adulto e cioè entra a far parte di quel sistema superficiale dedicato alla produzione ed al consumo.
Del resto non ho detto nulla di nuovo,si è sempre saputo che un individuo al massimo del suo successo altro non pretende che l'essere accontentato come un adolescente viziato,Re,Imperatori che hanno fatto una certa storia si sono rivelati poi essere degl'adolescenti viziati per tutta la loro vita.
Se un individuo comune ha la fortuna di andare in pensione e con una buona pensione,la prima cosa che gli accade è ritornare al punto di partenza e cioè tornare ai quesiti lasciati nell'adolescenza !!!!
Cosa vuole dire questo,vuole dire che un individuo che entra nel mondo lavorativo cessa di vivere,cessa di vivere quell'Io cosi importante,quell'io che lo relega al mondo degl'Umani,l'essere Umano dunque oggi non diventa adulto ma smette di crescere.
Noname
Certo,non è con un post che si risolvono le cose e tanto meno le si risolve in teoria :) ,in ogni caso però mi sembra una buona cosa buttare gl'occhi un attimino su questo aspetto della vicenda Umana.
Alcune Tribù primitive esistenti ancora oggi usano mettere alla prova fisica i loro pargoletti diventati ragazzi per permettere loro di entrare nel mondo degl'adulti,ovviamente queste Tribù vivono ancora a stretto contatto con la Natura, va da se quindi che la prova nel dimostrarsi adulti in queste Tribù è tangibile,reale,infatti in quel determinato ambiente l'essere Adulti vuole dire dare prove di coraggio e di abilità,in quanto queste sono le doti di cui si ha bisogno.
Nella Società Civilizzata presso a poco funziona ancora uguale salvo le differenze nelle doti da mostrare.
Cosa vuole dire essere Adulti nella Società contemporanea ??
L'essere adulti oggi ha una valenza speciale,infatti si può entrare a far parte del mondo degl'adulti presso a poco a qualsiasi età,basta dimostrare di essere in grado di procacciarsi soldi,essere da business,fare business.
Sono oramai cosi tanti anni che va avanti cosi che la Civiltà di oggi è formata da individui adulti sotto un profilo economico ma in grado di essere Umani ad un livello soltanto Adolescenziale.
Essere Adulti oggi dunque vuole dire non aver ragiunto un livello intellettivo superiore ma semplicemente essersi agganciati al panorama,al mondo lavorativo,produttivo.
Sono cosi tanti anni infatti che la Civiltà spinge per l'aspetto "Produzione" che l'indivudo può entrare a far parte di essa senza neanche aver capito cosa voglia dire essere adulto.
L'essere Umano che entra nel vortice lavorativo cessa immediatamente di aver tempo di pensare all'esistenza ed al senso della vita,tutto diventa diverso,piatto,liscio,senza cioè dedicare tempo al quel Io angoscioso ed angosciante perche mai scoperto,mai praticato.
In altre parole dunque un individuo che entra nel panorama lavorativo inrimediabilmente blocca la sua crescita interiore a favore di quella comoda superficialità che è il senso della vita dinamico in essere nella società della produzione e dei consumi.
Quella superficialità che però incatena gl'individui ad un impotenza adolescenziale,quell'impotenza determinata dal non contare nella Società degl'adulti che è propria dell'adolescenza cosi intesa nelle gerarchie sociali.
L'adulto dovrebbe essere quel colui che non fa un passo se non è una sua propria decisione,l'adulto dovrebbe essere quel colui che è prossimo alla saggezza,l'adulto dovrebbe essere quel colui che conosce le emozioni,l'adulto dovrebbe essere quel colui scevro da insoddisfazioni adolescenziali,invece oggi l'adulto è un individuo cresciuto fin alla sua adolescenza e non di più.
Oggi essere adulti è pagare un mutuo,pagare le tasse,sposarsi,avere figli,si diventa adulti solo per ciò e non per altro e questa e la gravante,è il macigno che sempre più precipità e fa precipitare la civiltà in un abisso di ignoranza.
Dunque eccomi qui ancora una volta senza un centesimo,in un periodo di crisi generalizzato,in un periodo dove gl'operai sono tornati a scannarsi con i padroni per quattro soldi ma io punto il dito ancora su dove secondo me c'è il vero marcio.
Questa potrebbe essere una sfida personale e tanto potrebbe essere svilente ma la realtà è questa,io non ho un centesimo e vengo considerato una persona non cresciuta,non responsabilizzata,mentre a me il vostro rappresentante più ligio allo lavoro mi rimanda ad un adulto poco cresciuto ???!!
Voi tutti mi rimandate ad adulti pochi cresciuti,adulti con in testa dinamiche adolescenziali adattate con la perversione nell'essere attegiamento da adulti.
Per arrivare dunque poi al punto cruciale di questo scritto ecco.....Il rapporto esistente oggi tra le due classi fondamentali esistenti e cioè quella di chi comanda e di chi esegue è regolata da una sorta di scontro\incontro paragonabile tra un adulto ed un adolescente in cui l'adolescente è per legge e regola sottomesso di fatto all'adulto.
Ci vuole tempo per crescere e se un furto tra tutti è quello che crea più soppruso è proprio il furto del tempo,un certo sistema non da la possibilità di cresciere e se qualcosa di atroce sta avvenendo in questa Società,in questa Civiltà è la proprio la mancanza di crescita,l'essere Umano ha smesso di crescere,si è fossilizzato sulle sue sicurezze infantili.L'individuo che compone questa civiltà ha smesso di crescere,l'individuo smette di crescere quando diventa adulto e cioè entra a far parte di quel sistema superficiale dedicato alla produzione ed al consumo.
Del resto non ho detto nulla di nuovo,si è sempre saputo che un individuo al massimo del suo successo altro non pretende che l'essere accontentato come un adolescente viziato,Re,Imperatori che hanno fatto una certa storia si sono rivelati poi essere degl'adolescenti viziati per tutta la loro vita.
Se un individuo comune ha la fortuna di andare in pensione e con una buona pensione,la prima cosa che gli accade è ritornare al punto di partenza e cioè tornare ai quesiti lasciati nell'adolescenza !!!!
Cosa vuole dire questo,vuole dire che un individuo che entra nel mondo lavorativo cessa di vivere,cessa di vivere quell'Io cosi importante,quell'io che lo relega al mondo degl'Umani,l'essere Umano dunque oggi non diventa adulto ma smette di crescere.
Noname
Etichette:
adolescenza,
adulti,
essere adulti,
essere umano,
mondo degl'adulti,
società
Iscriviti a:
Post (Atom)
Links
Informazioni personali
- noname
- But I don't know!!!!!, and I don't wanna know!!!!!!! I'bored about it, sorry.