mercoledì, giugno 18, 2008

Repressione ( Essere repressi)




lancia l'idea
Repressione ( Essere repressi)


Essere repressi

In parole coincise essere repressi vuol dire non essere in grado di dire\fare

quello che per natura ci viene da fare.

Se è giusto reprimere l'istinto di uccidere quale altri istinti è giusto reprimere e

cosa rientra nella sfera "Istinto " ??????

Dato per ovvio che l'Istinto non è "bestiale" ma in continuo aggiornamento e dato

per scontato che a 50 anni di età l'Istinto rappresenta la sintesi material\pratica

della propria filosofia,conoscenze\scelte della vita, ecco che la proporzione

istinto\repressione acquista dei valori, degl'aspetti da evidenziare .



I 50 anni sono solo un numero fittizio, in realtà seguire il proprio istinto vuol

significare porre quell'agente in noi che ci determina e ci agita se non lo lasciamo

determinare, al primo posto, alla guida del nostro stato delle cose .



Ovviamente è molto più difficile capire se stessi che apprendere le regole del

gioco, le famose istruzioni per l'uso, quindi ecco che la repressione degl'
istinti è un fatto dovuto visto l'incapacità dell'individuo di "autogestire il proprio

essere" .

Molte volte la Psicologia, la Psichiatria, hanno lavorato al fianco e per i Padroni

di sempre, alle lunghe però quando le conoscenze psicologiche, psichiatriche,

arrivano alla massa sottoforma di conoscenza popolare, i Padroni di sempre

maledicono la psicologia e la psichiatria, costringendo le stesse nel trovare nuovi

antidoti contro la massa e la sua emancipazione .



Ben anche oggi i nostalgici ma che sono al potere citino Esercito e forze

dell'ordine come se fosse l'unico rimmedio per la Nazione, il suo Ordine, la sua

sicurezza, in realtà è ancora una volta la psicologia e la psichiatria che corrono in

soccorso dei Padroni di sempre .

La psicologia e la psichiatria ci hanno fatto credere che la repressione di quello

che si è in nome di un insieme omogeneo, sia il tocca sana per la vita Umana .



È questa di fondo la logica per la quale idee di destra ed idee di sinistra devono

essere represse in nome di un qualcosa di indefinito ma certo ( ??????!!!!!! )



La realtà si dice che è data dai fatti, dall'azione, essendo però noi una Civiltà

civile e progredita sappiamo anche che ancor prima dei fatti sono le parole che

progettano i fatti .

Ora, io so e noi sappiamo che è solo affermando i propri voleri che essi si

ottengono o ci si avvicina il più possibile ad essi, quando mai quindi arriverà una

realtà vicina ai nostri desideri se non è possibile progettarla ???!!!!



Ecco quindi che l'idea vincente sunto di studi psicologici diventa quella del non

dire quello che si pensa in nome di un qualcosa di altro .



Questa è in sintesi la vera chiave che è servita per chiudere il cerchio ma anche

per riaprirlo .

Non siamo repressi da uno Stato violento e militare anche se qualcuno lo

vorrebbe far credere , siamo repressi da sintesi psicologiche\culturali che

reprimono gl'istinti .

Se una storia millenaria ci tramanda le sfide, le lotte che gl'individui hanno vissuto

per uscire fuori dallo schiavismo e fondamentalmente fuori da quella logica che

vedeva giusto e doveroso accettare sopprusi e sfruttamenti in nome di caste

stabilite, la civiltà, gl'individui moderni in meno di un secolo si sono dimenticati di

tutto, ritornando ad essere gli schiavi che sopportano come se essere repressi

fosse un dovere di tutti, un dogma .

La famosa sfera privata oggi è ridotta a nulla, qualcuno dice che vuole difendere

la privacy dei cittadini ma di quale privacy parla non si sà più .



La repressione è una delle risposte generate dalla paura, invece di affrontare

oggi il perche di tanta paura si sta preferendo reprimere ed essere repressi .



Ma non è la violenza l'arma repressiva, non è l'uso dell'esercito, non sono le forze

dell'ordine, è solo la paura, persino la paura di parlare di dire quello che si pensa,

una delle prime deviazioni che crea la repressione è l'impararsi nel dire tutto

l'opposto di quello che si pensa e con il tempo questa diventa una patologia,

appunto la
patologia dello schiavo .

Viene spacciata come essere la furbizia del nuovo millennio, la famosa ipocrisia, in

realtà l'ipocrisia è il primo anello di una pesante catena che incatena allo

schiavismo .

Con il tempo grazie a questa patologia dello schiavo non si è veramente più in

grado di dire quello che si pensa !!!!!!!!!!

Ed è questa la vera repressione in atto in Occidente, in Italia .

noname



Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
But I don't know!!!!!, and I don't wanna know!!!!!!! I'bored about it, sorry.

Pubblcità



Friends