sono solo un numero fittizio, in realtà seguire il proprio istinto vuol
significare porre quell'agente in noi che ci determina e ci agita se non lo lasciamo
determinare, al primo posto, alla guida del nostro stato delle cose .
Ovviamente è molto più difficile capire se stessi che apprendere le regole del
gioco, le famose istruzioni per l'uso, quindi ecco che la repressione degl'
istinti è un fatto dovuto visto l'incapacità dell'individuo di "autogestire il proprio
essere" .
Molte volte la Psicologia, la Psichiatria, hanno lavorato al fianco e per i Padroni
di sempre, alle lunghe però quando le conoscenze psicologiche, psichiatriche,
arrivano alla massa sottoforma di conoscenza popolare, i Padroni di sempre
maledicono la psicologia e la psichiatria, costringendo le stesse nel trovare nuovi
antidoti contro la massa e la sua emancipazione .
Ben anche oggi i nostalgici ma che sono al potere citino Esercito e forze
dell'ordine come se fosse l'unico rimmedio per la Nazione, il suo Ordine, la sua
sicurezza, in realtà è ancora una volta la psicologia e la psichiatria che corrono in
soccorso dei Padroni di sempre .
La psicologia e la psichiatria ci hanno fatto credere che la repressione di quello
che si è in nome di un insieme omogeneo, sia il tocca sana per la vita Umana .
È questa di fondo la logica per la quale idee di destra ed idee di sinistra devono
essere represse in nome di un qualcosa di indefinito ma certo ( ??????!!!!!! )
La realtà si dice che è data dai fatti, dall'azione, essendo però noi una Civiltà
civile e progredita sappiamo anche che ancor prima dei fatti sono le parole che
progettano i fatti .
Ora, io so e noi sappiamo che è solo affermando i propri voleri che essi si
ottengono o ci si avvicina il più possibile ad essi, quando mai quindi arriverà una
realtà vicina ai nostri desideri se non è possibile progettarla ???!!!!
Ecco quindi che l'idea vincente sunto di studi psicologici diventa quella del non
dire quello che si pensa in nome di un qualcosa di altro .
Questa è in sintesi la vera chiave che è servita per chiudere il cerchio ma anche
per riaprirlo .
Non siamo repressi da uno Stato violento e militare anche se qualcuno lo
vorrebbe far credere , siamo repressi da sintesi psicologiche\culturali che
reprimono gl'istinti .
Se una storia millenaria ci tramanda le sfide, le lotte che gl'individui hanno vissuto
per uscire fuori dallo schiavismo e fondamentalmente fuori da quella logica che
vedeva giusto e doveroso accettare sopprusi e sfruttamenti in nome di caste
stabilite, la civiltà, gl'individui moderni in meno di un secolo si sono dimenticati di
tutto, ritornando ad essere gli schiavi che sopportano come se essere repressi
fosse un dovere di tutti, un dogma .
La famosa sfera privata oggi è ridotta a nulla, qualcuno dice che vuole difendere
la privacy dei cittadini ma di quale privacy parla non si sà più .
La repressione è una delle risposte generate dalla paura, invece di affrontare
oggi il perche di tanta paura si sta preferendo reprimere ed essere repressi .
Ma non è la violenza l'arma repressiva, non è l'uso dell'esercito, non sono le forze
dell'ordine, è solo la paura, persino la paura di parlare di dire quello che si pensa,
una delle prime deviazioni che crea la repressione è l'impararsi nel dire tutto
l'opposto di quello che si pensa e con il tempo questa diventa una patologia,
appunto la patologia dello schiavo .
Viene spacciata come essere la furbizia del nuovo millennio, la famosa ipocrisia, in
realtà l'ipocrisia è il primo anello di una pesante catena che incatena allo
schiavismo .
Con il tempo grazie a questa patologia dello schiavo non si è veramente più in
grado di dire quello che si pensa !!!!!!!!!!
Ed è questa la vera repressione in atto in Occidente, in Italia .
noname
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