Lo Stato è un bene comune come l'Acqua ,non dovrebbe essere gestito ne da interessi Politici o Economici...semplice no ??!!!!!!
Allora,ciao :)
Come detto tempo fa,alcuni titoli dei miei post sono cosi una perfetta sintesi che come in questo caso mi sembrerebbe superflua qualsiasi altra parola ma visto che in realtà in Italia ci si sta preoccupando di far restare l'Acqua un bene Pubblico è bene che qualche parola la spenda.
Lo Stato è un bene comune ed è questa perdita di coscenza che andrebbe recuperata prima di cercare di arginare qualsiasi altra privatizzazione dei famosi beni comuni.
Sarà che oggi va di moda immaginare,dire,affermare che lo Stato siamo noi che distrattamente cosi facendo ci siamo dimenticati che lo Stato è un bene comune e della quale nessuno ne può disporre per propri fini,interessi,progetti,idealizzazioni.
Se oggi infatti vogliamo individuare una Dittatura essa la scoviamo in questa insenatura del tappeto in cui la sporcizia ha coperto la dicitura che avverte che lo Stato è un bene comune,lo Stato oggi è di un idea,di un principio,di un modo specifico di essere e se dunque qualcuno come me non si ricorda questa piccola dicitura è inutile cercare di salvare la privatizzazione dell'acqua quando è lo Stato che si è privatazzato.
Il processo in atto non lo si ferma colpendo i singoli rametti fastidiosi ed offensivi ma arrivando alla radice e la radice del dramma che oggi viviamo risiede in questa ambigua manovra che ha portato lo Stato ad essere una privatizzazione.
Non si tratta dunque secondo me di osservare un Governo che non molla la presa ma di un Governo che si è impossessato dello Stato.
Di un Governo,di un idea che domina l'Occidente.
Il controllo,la possibilità di controllo oramai inverosimile ha portato il singolo individuo o nel delinquere o nel ritrovarsi nel dover cosi tanto rispettare alcune regole da diventare esso stesso nel tempo quello che non era e questo secondo quella legge che vede l'ambiente essere determinante sulla psicologia futura dell'individuo,sull'essere di tale individuo nel futuro.
Quando uno Stato arriva nel dotarsi la possibilità di un gran controllo sugl'individui che vivono in esso.lo Stato diventa di qualcuno.
Diventa di un idea,di un progetto,speculabile di interessi di Potere e\o Economici.
Dunque dovremmo prima ricordarci di noi stessi che siamo privatizzati dalle mode e dal cosi si fa,per poi accorgerci ancora una volta che lo Stato è un bene comune e forse arrivare di nuovo alla Rivoluzione,cioè tornare alla vita !!!
Rivoluzione che porrebbe la Politica esclusivamente al servizio dei diritti Umani per la propaganda,difusione e difesa degli stessi,lasciando invece la gestione dello Stato bene comune a persone,individualità esperte,preparate, al fine di gestire al meglio lo Stato bene comune.
Lo Stato non è più una materia per la Politica,lo Stato abbisogna di persone tecniche che lavorino in esso come in qualsiasi altro posto di lavoro,Azienda,Industria e questo non perche io esclusivamente contro il Governo Berlusconi ma perche questa sarebbe la via Democratica,questa sarebbe dovuta essere la prosecuzione della Democrazia in cui a prescindere da tutto lo Stato è un bene comune.
Pensiamoci,pensateci,fate come volete ma non si tratta di cambiare la legge Elettorale,non si tratta di cambiar Governo,si tratta invece di riflettere e pensare se sia giusto cosi,se sia la Politica ancora oggi che debba gestire uno Stato che gl'incarichi alle mansioni governative non vadano per merito ma per colore,appartenenza Politica o peggio ancora accondiscendenza che siano essi di destra di centro o di sinistra.
Noname
Nessun commento:
Posta un commento