Un popolo di individui
Nel suo insieme il Popolo non arriverà mai nel fare quello che il singolo individuo che la compone non è in grado di fare,dunque un popolo si eleva dal momento che si il singolo individuo si evolve.
Se una cosa è che crea il bisogno di reprimere da parte di uno Stato nei confronti del suo Sociale di individui questo è proprio il bisogno di fermare l'evoluzione dell'individuo.
Non c'è infatti nemico peggiore per il potere che un individuo,una massa di individui evoluti.
Sono anni che si è voluta celebrare un certa fine,una certa sconfitta dei moti culturali degl'anni 70,avendo approfittato di quel delicato momento che incontra chi si lascia andare alla sperimentazione,al vero nuovo.
Negl'anni 60-70 si delinearono all'orizzonte cognitivo Umano nuove considerazioni,queste nuove considerazioni tentarono di gettare nuove basi nell'esistenza Umana,esistenza Umana che è in essere su determinate basi da decine di millenni.
È quindi evidente la ritrosia da parte di chi invece godeva e gode della cultura millenaria.
Da quando si è voluto accettare la morte dei moti anni 70,altro non si è ottenuto che rimettere in essere le valenze,le regole,le fattezze della cultura millenaria !!
Sono oramai anni che i nuovi vittoriosi stanno determinando le regole Sociali ed i risultati sono sotto gl'occhi di tutti.
La Società cosi detta Civile oggi vive in uno stato di nuovo schiavismo,uno schiavismo intellettivo,con la morte infatti dello libero arbitrio è morta anche la libertà di intendere e di volere del singolo individuo,un popolo dunque non in grado di intendere e di volere è quanto di nuovo è stato realizzato con la disfatta dei moti anni 70.
Negl'anni 70 forse sono state gettate le basi per la riuscita di una Società futura di gran lunga piu giusta di quella vigente,una Società Orizzontale,Società Orizzontale che è stata minata il piu possibile da parte di chi godeva e gode dei frutti della cultura millenaria per far cessare lo sviluppo cognitivo individuale e riportarlo nell'accettazione della verità "Verticista".
La Democrazia degl'anni 70 che appunto aveva l'orizzontalità come base dedicava tutto il suo tempo affinche l'individuo si emancipasse,affinche l'individuo afferasse il senso dello libero arbitrio,affinche l'autonomia fosse stata la dote prima di un individuo per considerarsi Essere Umano.
Una strada lunga difficile i cui frutti si vedono lontano nel tempo e che proprio invece malignamente un qualcuno accusando l'attuale mancanza di frutti di quella idea di Società, che proprio quel qualcuno ha iniziato nell'abbaterla,nel ridicolizzarla,nel metterla in soffitta.
In Italia per entrare nello specifico sono anni che è molto piu evidente che in altri Paesi Europei quanto sia in atto "La Vendetta".
La Vendetta proprio di chi ha sofferto durante la dittatura degl'anni 70,perche loro cosi la chiamano.
Tutta quella ricca borghesia che ha dovuto vivere in silenzio durante la sconfitta e che ha speso tutte le sue energie affinche il progetto anni 70 non riuscisse,ora si vendica,cambia,cerca di cambiare la Società piu che può partendo proprio da tutte quelle cose messe in essere dalla dittaura rossa degl'anni 70,non gli interessa che la Società regredisce,non si rendeno conto che fanno male a se stessi ed agl'agl'altri,devono Vendicarsi !!!!!
L'Italia è nella mani di perversi individui Vendicatori,individui con in mente l'idea fissa di creare l'esistente a propria immagine e somiglianza.
Un esistenza Piramidale in cui tutto è permesso per arrivare piu in alto sia possibile all'interno della Piramide stessa.
Una Piramide,mille Piramidi una dentro l'altra,ogn'uno ingabbiato in regole cameratesche che improgionano alle proprie origini di classe.
Un popolo di individui dunque che oggi quasi quasi gradirebbero avere un Re ed una Regina con conseguenti Principi e Principesse e la possibilità di diventare principi e principesse,un Popolo dunque in balia della Rassegnazione,del rispetto cieco dei superiori e delle Autorità,un Popolo insomma senza Individualità,senza individui se per individuo si intende un animale in grado di intendere e di volere.
saluti
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