sabato, ottobre 14, 2006

Sempre sulla famosa dichiarazione del Papa



ROMA - Con un'iniziativa senza precedenti, 38 fra capi spirituali e teologi islamici, sia sunniti che sciiti, hanno teso una mano al Papa, pubblicando sulla rivista 'Islamica', in lingua inglese, una lettera aperta a Benedetto XVI, nella quale si prende atto e si accettano le scuse formali del pontefice dopo le parole pronunciate a Ratisbona sull'Islam il 12 settembre scorso che hanno suscitato un'ondata di sdegno nel mondo musulmano.La lettera contiene la firma di figure islamiche eminenti, quali i Gran Mufti' di Russia, Bosnia, Croazia, Kosovo, Istanbul, Uzbekistan e Oman e, per gli sciiti, dell'Ayatollah iracheno Mohammad al-Taskhiri, oltre che del consigliere religioso dei Re Abdallah II di Giordania e di alcuni teologi della George Washington University (Usa) e di Cambridge (Gran Bretagna).Il lungo testo della lettera, disponibile in inglese sul sito online di 'Islamica', analizza il discorso di Ratisbona, ne commenta alcuni "errori", come sulle conversioni forzate all'Islam, sul rapporto fra fede e ragione, sulla trascendenza di Dio, o sui concetti di 'Jihad' (Guerra santa); e mette in rilievo aspetti considerati "positivi" della dottrina di Papa Ratzinger, come "gli sforzi per opporsi al predominio di positivismo e materialismo nella vita dell'Uomo".Nel testo si rileva come Cristianesimo e Islam assommino ad oltre la meta' dell'umanita' e, in un mondo sempre piu' globalizzato e interconnesso, dividano la responsabilita' per la pace e debbano percio' spostare il confronto dalle strade e le piazze ad un "dialogo sincero di cuori e menti" per accrescere la comprensione ed il rispetto reciproci . Infine, nell'ultimo paragrafo, i 38 firmatari dichiarano che "i musulmani apprezzano inoltre le Sue parole di costernazione senza precedenti e le Sue chiarificazioni e assicurazioni (fatte il 17 settembre) che la citazione (controversa sull'Islam, ndr) non riflette la Sua opinione personale", oltre alla successiva chiarificazione del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. Infine, si legge nel testo "i musulmani hanno apprezzato che il 25 settembre , di fronte ad un'assemblea di ambasciatori di Paesi islamici, Lei abbia espresso 'totale e profondo rispetto per tutti i musulmani'".(ANSA)
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Ed ecco come da me individuato precedentemente che accade un fatto nuovo.
Chi sono questi famosi signori che hanno scritto questa lettera ?????
Ecco che la mia visione si e' rivelata corretta.

Questo non e' un blog dedicato al Papa, sicche' si deve cercare a ritroso i vari articoli sul Papa, nello specifico dal giorno della sua famosa frase "fraintesa" dice il vaticano.

Io ho subito visto l'idea dietro quela frase di creare un "giro" nuovo, giro nuovo che fa' capo al Vaticano o meglio dire Occidente .
Nuovi esponenti pubblici per la veicolazione di un volere.

Loro infatti parlano ora a nome dei mussulmani, quali ??????

Come dire che e' un conto se gli Italiani vengono rappresentati da Fini ed e' un conto se vengono rappresentati da Bertinotti .

Diciamo che ora risulta evidente che il Vaticano con quella frase intendeva crearsi un giro tutto suo, cercando nuovi adepti tra' gli islamici moderati .

Per ora 38, come la P 38.

noname

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