sabato, agosto 26, 2006
L' importante non e' l' idea..ma qualcuno che la sappia capire
Un giorno il cittadino si sveglio'
Da prima i pochi avevano il dominio
poi pian piano tutti i cittadini si svegliarono.
E fu' cosi che il cittadino prese a parlare.
Per un momento il potere barcollo'
sotto la spinta della presa coscienza del cittadino.
Ma ad un tratto si verifico' un' evento , un processo delle cose inaspettato .
Se inizialmente il cittadino era rappresentato metaforicamente da un Network specifico, e con cio' proprio quel Network emetteva parole di condanna o verita' nascoste, dunque esse avevano l'effetto di portare la verita' e punire il colpevole, invece i tanti cittadini che parlavano, poco comportavano ai fini della realta delle cose .
Sicche il potere stimolo' questo stato delle cose .
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Perche ho raccontato questa storiella...
Perche secondo me in Occidente siamo arrivati ad un punto tale che le parole servono e vivono solo nell'attimo .
Mi riferisco per esempio alle interviste televisive che la direzione fa' passare o addirittura produce.
Nello specifico le interviste televisive rilasciate dai telegiornali nazionali Italiani.
Semplici cittadini che parlano.....
Parlano di cose piu' grandi di loro
senza una reale cognizione di causa
ma si sentono aperti , liberi, e felici.
Domani tutto suonera' diverso e lo sappiamo.
Quindi cosa conta oggi aver scoperto il dono della parola ???????
A chi giova un popolo starnazzone( come le oche)??
I vecchi dicevano < Quando sono tanti galli che cantano, non si fa' mai giorno >
Intendendo che in quel caso i galli stanno cantando per altri motivi e magari proprio fottersi le galline .
Quindi il contadino non doveva confondersi, alzandosi credondo fosse l'alba .
Qualcuno potrebbe dire che e' una mia visione depressa....
Io dico che alcuni livelli non tangono piu' la realta dei fatti .
Cosi come i Governi Nazionali sono stati delegittimati, cosi tante belle parole sono state delegittimate, quindi oggi ci si stia attenti, perche parlare in ogni caso perversamente produce consenso all'essere in atto .
Tu esisti se qualcuno ti parla, se nessuno ti parla tu non esisti .
Legge perversa e non condivisa in realta da me,
ma di fatto un potere o lo distruggi, o lo eviti finche puoi.
Ma un solo buon giorno rivolto al potere lo incremeta della sua stessa forza.
Non c' e' parita' di partenza.
Le parole rivolte al potere servono solo per farsi posto in esso.
Per finire.....
Per me non e' un bene lo starnazzare del popolo.
( bozza pubblica 26 agosto ore 21,58)
noname
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